29 gennaio 2007

l'identità della sinistra

Il ministro Melandri è politico di razza e donna di raffinata cultura. Qualche giorno fa alla richiesta dei giornalisti di commentare i dissensi all’interno del governo sulla questione della base Usa di Vicenza, ha risposto: "non voglio aggiungere entropia nel dibattito (Ansa del 22 gennaio)". Un modo elegante per dire che il governo di cui lei fa parte tende al disordine irreversibile, al casino ingestibile; e se la termodinamica può servire a spiegare la politica italiana, la Melandri non ha neanche la speranza che arrivi un Prigogine qualsiasi a riportare un po' d'ordine con qualche sistema dissipativo.
Entropia. Uno impazzisce a pensare che un politico possa parlare così e s'immagina il metalmeccanico della Fiat, il disoccupato di Napoli, lo studentello del Mamiani o del Parini annuire alle dichiarazioni del ministro e poi di soppiatto sfogliare nervosamente lo Zingarelli. Forse ha ragione Berlusconi: la sinistra parla all'elite intellettuale, la destra alla gente. Non che questo sia sempre un merito ma perlomeno la destra riesce a farsi capire… anche troppo.
Se il lessico politico della sinistra naufraga nel secondo principio della termodinamica, quello della destra è già naufragato nella definizione anatomica di chi votava a sinistra, fatta dal Cavaliere in campagna elettorale. Perché, per quanta fantasia uno ci possa mettere, non riesce proprio a immaginare quella frase detta così: "ho troppa stima per l’intelligenza degli italiani per pensare che ci siano in giro così tanti testicoli atti a produrre spermatozoi e testosterone, che possano votare facendo il proprio disinteresse". No, per Berlusconi un coglione è un coglione e il casino non è entropia... è casino.
Se la volgarità è presa diretta sulla gente ha il limite ovvio di ogni volgarità. Ma, nello stesso tempo, l'intellettualismo della sinistra, a volte più volgare della parolaccia, ha il limite di far credere che il paese reale sia quello delle redazioni dei giornali, degli studi televisivi, dei salotti finanziari, delle signore "cool" dei premi letterari. Non consente di comprendere che se c’è una spaccatura tra società civile e classe politica, ancora più profondo è il baratro che divide il paese reale dalla sua classe intellettuale spesso più indecente di quella politica.
Alla fine l'identità della destra sembra più chiara... un po' volgarotta forse, ma chiara. Mentre l'identità della sinistra è ancora confusa, sbiadita; e non solo perché c'è ancora da capire se sotto sotto ci trovi più Kennedy o Fidel, se funziona mettere insieme Ghandi con De Gasperi. No, il problema è alla radice: l'identità della sinistra italiana, senza Berlusconi, rimane una tensione irrisolta tra l'entropia e i coglioni.

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14 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Posso inserire il pezzo su www.melandrina.com?

gennaio 29, 2007  
Blogger Martin Venator said...

certo giemme... ci mancherebbe.

gennaio 29, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Hai letto il libro di Ricolfi "Perchè siamo antipatici?" ?
L'autore si interroga sull'origine del 'complesso dei migliori' nella sinistra italiana e, in alcune pagine, si sofferma sulla lontananza dei dirigenti politici ( e non solo dei dirigenti) dal senso comune e dalla realtà di tutti i giorni, lontananza che si esprime anche attraverso l'uso di un linguaggio 'in codice' ed iperbolico.
E' interessante notare che si scrive questo saggio è un sociologo collocato da sempre a sinistra, che non esita a criticare la mentalità del suo habitat culturale, definendola 'antipatica'!
Da leggere...tutto d'un fiato!

Ciao

gennaio 30, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Loro i sinistri di sinistra sono la voce della morale (laica)..e sanno già tutto! fanno le cose meglio degli altri, scrivono, leggono, parlano con voce autorevole.. discutono..hanno idee! (solo loro eh), hanno studiato tutto!! ma sopratutto interpretano il popolo (55 milioni di persone) anche se sono solo in due a interpretarlo, (in una riunione "chiusa"), loro interpretano senza ombra di dubbio, eeeh si. Sono le Pizie "autoreferenziali" del nostro Tempo (senza il divino sono rigorosamente laiche..al max credono nel sovrannaturale indefinito..). Il loro Credo (che è sempre giusto per definizione) si esprime in forma scritta attraverso il Corriere e la Repubblica...che non sbagliano mai......mai...mai...
la lordo è una religione senza Dio, sono i Giusti per definizione!!
io sbajo spesso, a vorte vado a tentoni, e mi appello al buon Dio tutti i giorni..ecco perchè non so de sinistra..

gennaio 30, 2007  
Anonymous Anonimo said...

pardon! Volevo dire 'CHI scrive questo saggio...'

gennaio 30, 2007  
Anonymous Anonimo said...

mitico anonimo dicci chi sei, che questa me la copio, posso?

gennaio 30, 2007  
Blogger S.R. Piccoli said...

Sicuramente c'è molto di vero nel tuo ragionamento, ma se dovessi interrogarmi a fondo sulla questione sarei forse ugualmente perfido, mettendo però l'accento, più che sull' «entropia» o sull'aspetto anatomico così acutamente rilevato da attenti osservatori del comportamento umano, sulla persistenza tenacissima di un'antica propensione alla disonestà intellettuale da parte della sinistra di matrice marxista-leninista. Il campione di questo tipo antropologico è Walter Veltroni, che, con una faccia di bronzo senza pari nella storia recente di questo Paese, dopo aver militato per decenni nel Pci, afferma di non essere mai stato comunista ...

Ottimo post, complimenti. Ciao
(windrosehotel)

gennaio 30, 2007  
Blogger Martin Venator said...

Ciao Peste, si ho letto il libro di Ricolfi, persona seria. Penso però che il problema italiano sia un altro. Non di antipatia ma di indecenza. Penso che la classe intellettuale di questo paese (scrittori, giornalisti, poeti, attori, comici, nani, ballerine, salottieri di professione) sia di gran lunga peggio della classe politica. E finché loro, gli intellettuali, saranno in massa a sinistra, il centro-destra avrà buone probabilità di sembrare più credibile.

Rob, su Veltroni e sulle sue famose affermazioni rimane insuperabile quello che dice Andrea Romano: Veltroni "ha la capacità quasi sovraumana di dire cose banali e cose platealmente infondate, risultando sempre credibile". Per questo, aggiungo io, diventerà il leader del centro-sinistra.

gennaio 30, 2007  
Anonymous Anonimo said...

CERTO CHE PUOI (BRANDADAVID) LE IDEE SONO LIBERE, CIRCOLANO, NON SONO SOGGETTE A NESSUNA AUTORIZZAZIONE Nè TIMBRO DI VERIFICA NELL'EMISFERO "DESTRO" DEL MONDO, NON C'è IL PAPA LAICO CHE AUTORIZZA E CERTIFICA TIPO SCALFARI, COSTANZO, BOCCA, BOBBIO...(UFF CHE BIRILLE GONFIE...) QUI IL PAPA è VERO PONTIFICA E INTERPRETA IL DIVINO, DIO è DIO ED è PADORNE DEL MONDO, NELLA VITA CI SONO I SENTIMENTI ED I VALORI...

nt

gennaio 31, 2007  
Anonymous Anonimo said...

ma un post così bello con un titolo così politicamente corretto!!!
perchéééééé????

eppure la tua chiusa era un titolo meraviglioso!

:)

gennaio 31, 2007  
Blogger Martin Venator said...

perche' cosi' quelli di sinistra lo leggono. La conosci quella storia li'... quella dell'allodola e dello specchietto?... Com'era?

gennaio 31, 2007  
Anonymous Anonimo said...

ooohhh (stupore)
non ci avevo pensato!
:)

a sproposito, grazie per il controllo sull'atac. a me faceva fatica :)

mi sa che le allodole lo sanno che sono pigra e mi ingannano sempre

febbraio 02, 2007  
Anonymous Anonimo said...

La ringrazio per Blog intiresny

novembre 28, 2009  
Anonymous Anonimo said...

Si, probabilmente lo e

novembre 28, 2009  

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