28 novembre 2006

l'UDC e la proprietà commutativa...

L’addizione ha la proprietà commutativa; e questo lo sa persino il povero Anarca che sta alla matematica come Paolo Cento all’intelligenza: la regola dice che cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia (a+b= b+a). Il dilemma è: l'UDC ce l'ha la proprietà commutativa?
Prodi, intervistato a Telelombardia a proposito del corteo del prossimo 2 dicembre contro il suo governo, ha detto: “Mi fa piacere che l'Udc non vada alla manifestazione. (…) Questo vuol dire che all'opposizione c'è qualcuno che ha un minimo di cervello".
Proprietà commutativa: “Questo vuol dire che all’opposizione c’è qualcuno che ha un cervello minimo”. Cambiato l'ordine degli addendi la somma cambia eccome... ma il risultato mi sa che è quello giusto.

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

bentornato Anarca, cattivo come al solito ;-). Da un bel po ti aspettavamo. Ma dov'eri finito?
Carlitos

novembre 28, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Il risultato non cambierebbe nemmeno se dicessimo "all'opposizione non c'è qualcuno che ha un minimo di cervello"... quindi... se la matematica non è un'opinione...

novembre 28, 2006  
Blogger Lucius de Geer said...

aspè...cioè opposizione, cervello...porto di qua...diventa meno, no più...a più b, Prodi meno Casini...no, cioè, si...ma...Prof! Non ho capito!

novembre 28, 2006  
Blogger poetessarmata said...

come sempre stupefacente...

novembre 29, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Cervello minimo...ma idee grandi..e democristianamente levantine. Riecco il miraggio del grande centro. E' l'unica idea che può entrare in quei piccoli encefali e, dato il contenitore, anche il "centro" è veramente striminzito.
Morrigan

novembre 29, 2006  

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