05 ottobre 2006

se le tasse sono colpa di Gramsci

Franco Giordano, segretario di Rifondazione Comunista, viene intervistato a Radioanch'io sulla Finanziaria; filo diretto con gli ascoltatori e domande da studio... tutto secondo copione. Ad un certo punto viene fuori il tema della tassa sui SUV, che ancora nessuno ha capito chi la dovrà pagare e chi no e sopratutto sulla base di quale criterio. A questo punto il segretario rifondarolo dice: "io vedo circolare nella città di Roma, tanti SUV; adesso mi spiega l’utilità, oltre il grado di inquinamento di questi autoveicoli, ma anche di funzionalità di un mezzo così rilevante, cosi pesante, così dispendioso? (...) credo complessivamente nel mutamento degli stili di vita e quindi di questa esibizione della ricchezza che dal mio punto di vista ha anche elementi di volgarità generale; sto parlando per una riforma morale ed intellettuale del Paese, come direbbe Gramsci, e poi io ritengo che tutti quanti noi dovremmo contribuire a determinare un nuovo stile di vita”.
Ora, premesso che se Giordano avesse letto veramente Gramsci saprebbe che non ha mai detto, né scritto, né pensato una cazzata del genere... altrimenti non lo avrebbero messo in galera ma in manicomio. Premesso che la tassa sui SUV non si basa su nobili motivazioni di lotta all'inquinamento visto che il criterio è quello del peso dei veicoli. Il problema di fondo (che traspare ogni qualvolta qualcuno di questi geni parla a vanvera, cioè quasi sempre) è che questa Finanziaria, prima di essere una manovra economica, è una manovra ideologica. E’ come se si volesse imporre un modello di società che si scontra con una modernità complessa dove le categorie sociali e culturali sono altre.
Perché "esibire la ricchezza" sarebbe una cosa volgare? E sopratutto, cosa vuol dire "esibire ricchezza"? Stare al volante di un SUV significa ostentare ricchezza e stare al timone dell’Ikarus no? C'è in Italia una sinistra vecchia e decrepita, che la storia ha provveduto a sputare fuori dal suo corso e che qui da noi rinnova un modo di pensare e diffondere l'immaginario secondo una logica fuori dal tempo, per cui la ricchezza (o il benessere o la semplice aspirazione a questo) è una colpa dentro una logica di impoverimento del sistema; la ricchezza non va diffusa, allargata, ma colpita... dietro una retorica della “ridistribuzione” che in realtà è solo un modo per tutelare le sacche parassitarie e assistite del paese e colpire il dinamismo di chi la ricchezza la produce.
E' la sinistra che vuole "organizzarci la felicità", sovietizzare le imprese private, determinare con leggi e balzelli un “nuovo stile di vita” (al singolare perché altri non sono consentiti) giudicando ciò che è sbagliato e ciò che è giusto. E' una sinistra che mostra l'odio sociale perché continua a pensare alla società con un forma mentis feudale, dove il ricco (o il benestante) è il possidente e non il "produttore di ricchezza" per sé e quindi anche per gli altri. L’Idea per cui si sprecano idiozie come quelle di Giordano, è un’idea confusa e premoderna, ancora più irreale perché sono scomparsi da tempo i soggetti sociali che un tempo la legittimavano. E per capire la stupidità di quello che dicono questi tizi non serve neanche aver studiato Gramsci. Basta aver letto Flaiano: "si battono per l'Idea, non avendone".
update: l'Anarca segnala un post di Cantor che prende spunto dalla stessa intervista di Giordano

Etichette: ,

29 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Quelle parole di Giordano sembrano irreali. Ma dove vive questa gente? Per me e' solo ipocrisia e morlaismo da quattro soldi dei soliti kompagni che hanno l'attico al centro storico.
Giovanni

ottobre 06, 2006  
Blogger Lucius de Geer said...

Martin,anima grande, colpisci nel segno...nel segno di proposte bolsceviche, più che comuniste, di una reazione classista intollerabile, di fronte alla quale se oggi fosse ancora presente, Giorgio Almirante si direbbe "virilmente pronto all'azione".Eppure un tantino mi spaventa, quella dicotomia di cui sempre più andiamo compiacendoci, tra moralisti(quelli) e liberi (noi)...sa di professore, di Mill, sa di positivismo, sa di rinuncia al nostro "stile di vita", impacchettato nel politicamente corretto delle aule parlamentari o nelle sale televisive, o nei blog virtuali...intanto loro ridono, dei Suv e della birra, mentre la piazza resta vuota, in attesa dei prossimi corretti ludi cartacei...

ottobre 06, 2006  
Anonymous Anonimo said...

La Sinistra con questa finanziaria si sta muovendo nella direzione del proprio programma di governo. Che, piaccia o non, è quello votato dalla maggioranza degli Italiani. Quindi dire che vuole imporre un modello di società che si scontra con una modernità complessa, dire che ciò che propone la Sinistra è fuori dalla storia, è un po’ come dire - secondo me - che ciò che afferma la società (una bella fetta di essa) contrasta con la società.

Il punto è che spesso si prende l’uno per il tutto. In uno schieramento frammentato come il Centrosinistra, se ti metti a cercare, trovi ogni genere di affermazione (lo stessa dicasi per il Centrodestra), ma questo non significa che le parole del rappresentante del partito di estrema sinistra rispecchino la filosofia di tutto lo schieramento e della legge finanziaria appena fatta. Personalmente, non credo affatto che essere ricchi sia una colpa o una cosa da punire, ma credo che sia giusto che chi è più ricco paghi più tasse, e la mia impressione è che con il governo precedente ci sia stata poca differenza di trattamento fra chi era ricco e chi non lo era.

Quindi non credere che appoggiare o promuovere questa finanziaria voglia dire gettare il marchio di infamia sulla ricchezza, sovietizzare le imprese private o imporre stili di vita: non più di un divieto di fumare nei locali pubblici o di altre restrizioni che gli Stati danno ai propri cittadini per realizzare gli obiettivi di una maggioranza o di un’altra.

ottobre 06, 2006  
Anonymous Anonimo said...

E' un po' come fare il gay con il culo degli altri.

Ciao

ottobre 06, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Gollum, ma infatti io nel commento dico che le parole di Giordano non rispecchiano lo spirito - “la filosofia” - di tutto lo schieramento e della finanziaria. Il partito anti-ricchi, per me, è lo stesso partito imbecille del “fa il comunista ed ha la casa al mare/ha la barca a vela/ha la Porsche”, magari riferito ad un elettore dei DS (comunista? È un po’ come dare dello sportivo a uno che guarda il novantesimo minuto). Come se uno che ha i soldi, magari perché si è fatto un mazzo così lavorando, non potesse avere sua idea di giustizia, di politica, di Stato.

ottobre 07, 2006  
Anonymous Anonimo said...

La Piazza "deve" restare vuota: l'importante è proseguire nel nostro messaggio nella società anti-tasse anti-Prodi che mi sembra aver fatto presa, caro Corto.
La politica ha i suoi tempi: adesso battaglia in Aula per farli implodere. Poi se questa Finanziaria viene approvata, tutti in piazza a colpire il Governo dall'esterno.
Redistribuzione: che volgare espressione di ingegneria sociale.
Certo che se la prox volta che andiamo al Governo non diamo un bel colpo a:
- sindacati
- grande industri assistita
- pubblico impiego parassita
mi rifugierò nell'astensione.
Astensione che scatterà poi automatica se il dopo-Silvio dovesse essere Casini... GM

ottobre 07, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Martin, aspetto la tua firma su www.5x1000infinanziaria.com

ottobre 07, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Caro Gollum, infatti io ho parlato dell’elettore di sinistra, e facevo l’esempio dei DS. Gli elettori non dispongono delle parti anatomiche altrui, non chiedono sacrifici a nessuno: danno il voto a questa o a quella parte politica (per interesse, per passione, per abitudine, per le ragioni che sanno loro).

I politici, ricchi oppure no - va be’... -, per come la vedo io hanno il compito di proporre un programma e, se vincono le elezioni, di realizzarlo. Così facendo fanno prevalere alcune istanze e ne fanno soccombere altre, e magari fanno tirare la cinghia a talune categorie: ma lo fanno perché questo è il “mandato” che hanno ricevuto, il programma che è stato votato dagli elettori. Non mi pare un’ingiustizia, è una legge della democrazia.

ottobre 07, 2006  
Blogger Lucius de Geer said...

il problema, caro fiandri, è che nel programma dell'unione non erano previsti ritocchi alle aliquote, nè tagli, nè ritocchi al tfr, nè proibizioni...solo una vaga tassazione delle rendite...mettiamola così, in democrazia è lecito sparar balle...

ottobre 07, 2006  
Blogger Martin Venator said...

Per lady e gollum: allora, adesso sistemo il salottino, vi porto il tè, abbasso le luci, accendo il fuoco nel camino... e vi lascio soli. Il blog trasformato in garçonnière potrebbe aiutarmi ad arrotondare il fine mese...

Continuo a ripetere che sono quasi secondarie le cazzate fatte in questa finanziaria; la cosa drammaticamente preoccupante è che non è solo una manovra economica ma anche ideologica. Sottende una cultura che non è minoritaria in questa maggioranza ma la condiziona... e tanto. Decidere una finanziaria con cgil-cisl-uil che ormai rappresentano solo i loro pensionati e lasciare fuori dalla concertazione professionisti, commercianti, artigiani, piccole imprese, cioé il 90% del tessuto produttivo del paese è una mossa ideologica. Far si che a parità di reddito e condizione sociale, un dipendente pubblico paghi meno di un lavoratore autonomo non è giustizia sociale. C'è una cultura sotterranea che emerge ed alla quale la sinistra riformista non riesce a svincolarsi. Magari lo facesse. Sarebbe meglio per tutti.

Per Lady, lascia stare i patemi sulla politica romantica che non è più politica ma quanto sono bravi e buoni quelli che ci credono.
La politica fonda l'auctoritas ed il modo di organizzazione della società...se oltre a Flaiano leggessi anche Carl Schmitt sapresti che la dimensione del "politico" come essenza della storia, è il "destino dell'uomo"
P.S.: se hai un blog perché ti costringi dentro i miei commenti e non ci regali un po' di quel sano pensiero che hai.. e che meriterebbe di essere messo in circolo? Eppoi così gollum te lo inviti nel blog tuo e a me lasci smeagol con cui vado più d'accordo ;-)

ottobre 07, 2006  
Anonymous Anonimo said...

In parte hai ragione, Corto Maltese: il programma dell’Unione non prevede tagli, né “ritocchi” al TFR (prevede invece, e qui ti sbagli, ritocchi delle aliquote e, ahimé, «interventi contenitivi della devianza minorile», se è a questo che alludi quando parli di proibizioni). Ecco perché non ho detto che il programma era pienamente rispettato, ma solo che la finanziaria va nella direzione del programma; e mi riferivo in particolare - se leggi i miei commenti - al profilo fiscale, al “colpire i ricchi”: che poi mi pare sia l’oggetto del post. Non sono interessato a difendere a tutti i costi questa finanziaria, che ha molti limiti, dico però che la filosofia che la sottende è quella del programma dell’Unione, e che condivido: con il governo precedente c’è stata poca differenza di trattamento fra chi era ricco e chi non lo era, occorre una maggiore progressività nel sistema fiscale. Sulla liceità di sparar balle e di non rispettare gli impegni presi, sono d’accordo. L’unica sanzione è politica: poi gli elettori valutano se le promesse siano state rispettate o meno e votano di conseguenza. Come è avvenuto alle scorse elezioni.

Dire che CGIL-CISL-UIL rappresentino solo i pensionati è un errore grossolano, smentito dai numeri. Dire che la piccola impresa e i professionisti siano stati quasi ignorati è una grande verità, e per me è il vero errore/orrore di questa finanziaria, che non sarà privo di conseguenze.

ottobre 07, 2006  
Anonymous Anonimo said...

"Dire che CGIL-CISL-UIL rappresentino solo i pensionati è un errore grossolano, smentito dai numeri". Quali numeri? Questi?

CGIL 2.423.754 Lavoratori Attivi 45 % 2.945.852 Pensionati 55 %
CISL 1.941.931 Lavoratori Attivi 48 % 2.090.922 Pensionati 52 %
UIL 1.141.593 Lavoratori Attivi 71 % 461.826 Pensionati 29 %
Fonti: CGIL, CISL, UIL

Studere, studere...

ottobre 07, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Sì sì, proprio quelli.

ottobre 07, 2006  
Blogger Martin Venator said...

Lady,
proprio perché vivo nel più assoluto relativo che mi serve il mio assoluto e basta... ;-)
... e non sono geloso di Gollum... è Gollum che è geloso di Smeagol.

ottobre 07, 2006  
Anonymous Anonimo said...

"che traspare ogni qualvolta qualcuno di questi geni parla a vanvera, cioè quasi sempre"

Concordo e sottoscrivo. Ed è inquietante oltremodo il fatto che vogliono determinare un nuovo stile di vita? Quale però? Escludiamo pure la felicità e il portafogli più vuoto. Mi pare che io possa essere libera di comprare quello che voglio cosa che può essere il suv o l'utilitaria o un paio di jeans firmati o farmi un bel viaggio, e questo, non è certo ostentare ricchezza. Sulla loro "redistribuzione" (che di per se è una brutta parola), ho una vaga idea di dove potrebbero andare a finire i nostri soldi: buona parte alle loro associazioni... il resto? Ai meno abbienti no di certo.

ottobre 07, 2006  
Blogger Martin Venator said...

Lady... guarda che l'ho capito da tempo chi sei...anche se poi dico il contrario... il tuo silmarillon lo leggo ma aspetto ancora il tema natale ....bentrovata :-)))

P.S.: la battuta è terribile!

ottobre 08, 2006  
Blogger Lucius de Geer said...

ma Eumeswil è diventata una casa d'appuntamenti? ;)

ottobre 08, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Emigrato dal blog del Silmarillon approdo in quello dell’Anarca che visito sempre con grande piacere da diverso tempo e qualche volta commento col nome di Epimeteo (lo sprovveduto, nome assai conforme alla mia natura).
Qui, però, scopro la smielata tresca dalla mia ex ospite lady Oscar con il Gollum (scisso su tutto escluso sulle sue mire da vitellone) e le malcelate gelosie dell’Anarca. Bene. Mi sembra un cazzeggio salutare, che alleggerisce la seriosità politica di una destra che sa ridacchiare ma non sorridere e che a volte, non riuscendo a prendersi in giro, affida a quello sfigato di Atreju il compito fantozziano di sfilare dalla roccia una spada improbabile. Fa un po’ ridere, è vero ma, poveraccio, prima o poi gli verrà l’ernia.
Venendo ai tar-tassamenti oggetto del post, trovo che la sinistra stia piattamente ripercorrendo quei facinorosi e demagogici discorsi che sentivo fare (sono un vecchietto) ai tempi di Pajetta e Giorgione Amendola (senior). Tutti allineati e coperti con la demagogia Staliniana. Alla faccia del rinnovamento.
Ma c’è una posizione politica, che riguarda questo come precedenti post dell’Anarca su cui vorrei rompere un po’ le scatole, nella quasi certezza di non essere compreso. Ci provo ugualmente. Trattasi della ipotetica preminenza della politica rispetto all’autorità, o meglio il discendere della seconda dalla prima. Sarà perché sono un vecchio barbagianni idealista, sarà perché ho letto troppo Guénon ed Evola quando ero piccolo, ma credo proprio che, uno dei casini maggiori che la destra stia compiendo, è dimenticarsi della spiritualità che dovrebbe sorreggere le sue origini. Solo uno ius sacro conferisce una auctoritas e in una democrazia parlamentare come la nostra tale ius non è più neanche pensabile, in quanto ormai squallidamente sostituito dalla “giustizia”, quella dei vari Borrelli, per intenderci.
Ora per restituire alla politica uno ius essa non dovrebbe essere (come è), schiava dell’economia (privata o pubblica non fa grande differenza) ma soggetta ad una auctoritas sacra. Utopia? Forse, ma se si smette di collegare la mente con il cuore e si ragiona costantemente in politichese pragmatico ogni proposito ideale va a farsi fottere. Ripristino di un regno Arturiano impossibile? Forse. Ma se non ci crede più neanche la destra è meglio che se la pianti di disegnare omini alle prese con spadoni più grandi di loro e prosegua, piattamente a circoncidersi.
Pieffe (ex Epimeteo)

P.S.: Appena ci riesco mi registro

ottobre 09, 2006  
Blogger Lucius de Geer said...

Caro Epimeteo, e cosa dovremmo mai dire?Hai ragione...solo ad una condizione. Se hai studiato bene Evola ricorderai che il kali-yuga non è il messia, non lo sia spetta con la fede ed il rosario in mano...ci si adopera per ricostruire un certo patto...si agisce, nell'oggi, ora e adesso, in qulache modo, senza imitare tuo fratello Prometeo, ma senza nemmeno far cascar le balle alla gente...;)

ottobre 09, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Va bè
Si vede che a Corto Maltese gli piace Borrelli. E chi aspetta col rosario in mano? Il rischio semmai è di sostituire il rosario con le giaculatorie politiche (di gente che non ha più riferimenti interiori ma solo, appunto, politici). Il primo è sacro mentre le seconde...fanno cascare le balle alla gente (e si vede nelle elezioni) e prendono per il culo. Tutte parti piuttosto basse.
Gollum, e chi ci pensa a mettere la dimensione del sacro accanto a un partito?! Lo avevo detto che non sarei stato capito. E' proprio il contrario che intendevo. Prima cerca il sacro e poi parliamo di programmi. Questo è il kaliyuga, caro Corto Maltese: Quando si fanno programmidimenticandosi del sacro.
Ma ora vi do retta e smetto di rompere le balle.
Pieffe

ottobre 10, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Ma porca la miseria, proprio adesso che la famiglia si allarga e devo allargare anche la macchina, mi vanno a tassare il suv.
Ma dice che c'è un'esenzione per le famiglie numerose, con più di 4 figli. Che paraxxxx!!! E quante sono le famiglie con più di 4 figli in Italia?
E poi, visto che ho scoperto grazie a questa finanziaria, di essere ricca, sì, lo ammetto, voglio sfoggiare il mio nuovo status, almeno fino alla prossima finanziaria che mi appiopperà un nuovo status. Che fate, rosicate perchè, per caricare figli e passeggini, mi sono fatta un suv usato di 100.000KM. Il problema non è dei ricchi, è dei rosiconi!!!
Pasticca
PS Scusate se non leggo Flaiano, magari al parco giochi con le altre mamme....

ottobre 12, 2006  
Blogger Martin Venator said...

Dai pasticca... ti mancano solo altri due marmocchi e arrivi anche tu all'esenzione; ancora un piccolo sforzo ;-)

ottobre 24, 2006  
Anonymous Anonimo said...

da una conversazione privata con Domenico Schietti l’inventore del moto perpetuo
http://domenico-schietti.blogspot.com/2006/10/terza-guerra-mondiale-e-ipnosi.html#c116842021981683717

ti ho già detto no che l’anno scorso ho guadagnato 4300 euro…. avrei dovuto dare il 20% di IVA (860), 2300 di inps, 2.000 al commercialista, anticipare quasi 1000 di irpef ( che mi verrà restituita chissà quando), aprire la partita iva,

Spendo di più in tasse e commercialista di quello che ho guadagnato… se poi ci mettiamo le traduzioni , l’hosting, il telefono e così via sono sotto di diecimila… e devo comunque pagare le tasse… e vivere di aria fritta..

se avessi guadagnato 100 mila euro me ne sarebbero rimasti in tasca almeno 60 mila… ma avendo guadagnato 4500 ho dovuto dargliene di più di quello che ho guadagnato e quindi è evidente che è un sistema per colpire i poveri e non i ricchi…

più sei povero e più vieni vessato, colpito e affondato… a Milano, anche se lavori fisso, uno stipendio non basta per pagare l’affitto di una topaia…

gli unici che ce la fanno sono quelli che lavorano per certe aziende o certi governi che hanno tutto pagato… macchina, casa, ristorante, vestiti… tutto viene messo in conto spese dell’azienda o del comune, o dello stato e quindi riescono a stare a galla, ma è solo un’impressione perchè per ricoprire certi ruoli devono essere disposti a fare di tutto ed obbedire a qualsiasi cosa gli venga comandato e quindi sono più schiavi di un clandestino…

vengono tassati e derubati i più poveri,

non viene data l’acqua ai bambini con la Serpentina,

non solo i bonifici, ma tutte le mail, sms e telefonate sono archiviate,

non si può aprire un’attività di nessun tipo a meno che non si abbiano i valigioni di denaro sporco da riciclare,

siamo in guerra per un barile di petrolio quando si può fare tutta l’energia che si vuole gratis per tutti con il mio motore….

tutte le organizzazioni sono finte ed hanno altri scopi di quelli dichiarati….

mi capita ancora ogni tanto di uscire dal mio rifugio, andare in qualche città e stare con delle persone , ma al 99% sono evidentemente malate e sofferenti per qualcosa, in ambienti inquinati, senza soldi, con i debiti, sommersi dai problemi… e discutono delle mutande di britney spears, di fare la guerra contro quelli che vogliono fare la guerra e cose simili e se provi a parlare di altro, peggio che in urss con stalin o in usa con il maccartismo…

ma se parlo non riescono a capire quello che dico, non riescono a tenere una conversazione che non sia di argomenti doc…

pensa l’anno scorso dopo tutto lo scandalo del calcio, in pieno scandalo compravendita partite, erano a milioni in piazza a festeggiare la vittoria dell’italia ai mondiali come se le partite non fossero tutte truccate, erano gli stessi giocatori, gli stessi allenatori, gli stessi dirigenti delle stesse squadre che vendevano e comperavano partite…

non si può dire niente o fare niente, solo fesserie e cose inutili, senza senso… fino a qualche anno fa almeno si poteva almeno parlare, ora nemmeno più quello… la gente non è in grado di fare, capire e parlare…

o comitati autonomi di resistenza e sopravvivenza o purtroppo è morte cerebrale prima ancora che fisica.

gennaio 25, 2007  
Anonymous Anonimo said...

molto intiresno, grazie

novembre 10, 2009  
Anonymous Anonimo said...

La ringrazio per Blog intiresny

novembre 15, 2009  
Anonymous Anonimo said...

molto intiresno, grazie

novembre 15, 2009  
Anonymous Anonimo said...

molto intiresno, grazie

novembre 29, 2009  
Anonymous Anonimo said...

molto intiresno, grazie

novembre 29, 2009  
Anonymous Anonimo said...

leggere l'intero blog, pretty good

novembre 29, 2009  

Posta un commento

<< Home