25 ottobre 2006

forse Oliviero è passato di qui...


23 Ottobre 2006. La domanda è semplice e giocosa, a metà strada tra la battuta intelligente e la provocazione; di quelle alla Daria Bignardi, quelle domande che uno pensa spontanee ma che lei (che è brava davvero) prepara con destrezza. L’intervistato è un uomo politico che si chiama Oliviero Diliberto; di professione fa il comunista ed è pure il segretario di un partitino paleo-bolscevico le cui percentuali si aggirano tra l’1% e i numeri negativi. Sui giornali che contano lo fanno passare per uomo colto e sensibile perché colleziona libri antichi.
La bella Daria gli domanda: "Scelga un posto dove trascorrere una bella serata. Un luogo tra questi due però: la villa della Certosa del Cavaliere o il Billionaire la discoteca di Briatore". Il comunista colto e sensibile non ha dubbi e risponde: "Al Billionaire ma imbottito di tritolo!".
Cambiamo la scena. Le immagini di questo post risalgono al 28 febbraio 2005. Il luogo è Tel Aviv. Una discoteca e tanti ragazzi in fila per entrare; un tizio "imbottito di tritolo" si avvicina e .... boom! 5 morti e 50 feriti. Ma non era il Bilionaire.
Un deputato di Forza Italia ora vuole denunciare Diliberto per "apologia di terrorismo"... ma forse l'unico reato che ha commesso, ancora più pericoloso, è quello di "manifestazione non autorizzata di imbecillità".

22 Comments:

Anonymous Anonimo said...

In effetti, diciamolo che è stato un vero imbecille e non ha fatto ridere.

ottobre 26, 2006  
Blogger Robinik said...

Scandaloso.
Un demente allo stato brado mannaggia ai comunisti!

ottobre 26, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Se Berlusca avesse fatto una battuta del genere, apriti cielo.

ottobre 26, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Le battute di questo tipo si sprecano in politica. Son più le battute che le frasi serie. Son più le critiche che le proposte. Son più le accuse che le decisioni importanti. L'aria è stantìa. Forse per rendere l'aria un po' più pulita non è saggio utilizzare lo stesso approccio che l'ha resa stantìa. Forse bisognerebbe cambiare il modo di cambiare le cose..

ottobre 26, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Che Diliberto sia un cretino e' del tutto evidente (non da ieri). Ma fino a poco fa eravamo tutti paladini dell'intangibilita' della liberta d'espressione, oggi ci indignamo per la battuta di un imbecille facendo un collegamento un po' (giusto un po'...) forzato e malandrino. Riconoscersi in dei valori e' molto bello, "farne uso", molto meno.
Arte et Marte
P.S. Leggendo il post mi sono venuti in mente quei fenomeni che combattono (opsss!!), "avversano" l'uso della terminologia bellica nelle telecronache calcistiche in quanto "diseducativo"...non e' un buon segno.

ottobre 26, 2006  
Blogger Martin Venator said...

proprio perche' in questo blog difendiamo la liberta' di espressione abbiamo detto che chi vuole denunciare Diliberto sbaglia.
Proprio perche' difendiamo la liberta' di espressione, regaliamo a chi legge questo blog, la verita'che sta oltre una battuta.
Mi sfugge pero' una cosa: a Tel Aviv il 28 febbraio 2005, era solo una partita di calcio?

ottobre 26, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Che chi vuole denunciare Diliberto sbaglia, io nel post non l'ho letto ed e' proprio questo il problema di fondo. Con paragoni fuori luogo e lasciando spazio alla confusione (o "buttandola in caciara", scegli tu la definizione che preferisci) non si aiuta la discussione e non si stimolano prese di posizione coscienti. Si alimenta piuttosto il chiacchiericcio da autobus che a Diliberto fa comodo e a noi per nulla. Saluti
Arte et Marte

ottobre 26, 2006  
Anonymous Anonimo said...

La cosa più divertente (se non fosse inquietante) è che l'ex Guardasigilli Oliviero, colto e pensoso, cade dalle nuvole quando - un paio di giorni dopo la frase ad effetto buttata lì alle "Invasioni barbariche" - gli fanno notare che i soliti beceri del centrodestra si sono permessi il lusso di alzare la polemica. «Questo è l’unico Paese del mondo nel quale può nascere un caso da una battuta...». Se la cava così Diliberto in versione kamikaze. Quei bacchettoni di Forza Italia, infatti, hanno giudicato molto grave evocare «metodi da terrorismo suicida sui quali è bene non scherzare mai. Anche quando con una battuta di dubbio gusto si vogliono colpire luoghi simbolo di uno stile e di un modo di vivere che non si condividono».
Non erano gli amici dei comunisti italiani a dire che le parole sono pietre? Ma l'ex ministro della Giustizia non ha neppure le phisyque du role del "cattivo maestro"...

ottobre 26, 2006  
Blogger Martin Venator said...

ok, rimediamo.
Allegato 1 al post:
CHI VUOLE DENUNCIARE DILIBERTO PER APOLOGIA DI TERRORISMO SBAGLIA.
Va meglio ora?
Forse non lo hai letto perche' il post provava a raccontare e a ricordare altro...
saluti a te

ottobre 26, 2006  
Anonymous Anonimo said...

UNA BATTUTACCIA.
STIGMATIZZARE SENZA ESAGERARE.

Ciao * Flash

ottobre 26, 2006  
Blogger Lucius de Geer said...

Mi ricorda un po' quella battuta...sala fumosa..ristorante, vino.." A francè!E dicce quarcosa de destra!"..." A frocji!"...solo che non c'è paragone, anche nella bassezza più assoluta, conosciamo la differenza tra goliardia e arroganza.

ottobre 26, 2006  
Blogger Martin Venator said...

In quel nulla c'è qualcosa di più di una battuta imbecille. C'è la sottovalutazione di un problema che attraversa la nostra epoca e che una parte consistente della sinistra non comprende. Diliberto non ha fatto una battuta imbecille... perché Diliberto è lo stesso che va stringere la mano a Nasrallah e ci dice che gli Hezbollah (quelli che s'imbottiscono di tritolo) sono moderati demcratici; perché nei cortei dei ragazzotti di Diliberto qualcuno si è divertito a travestirsi da kamikaze. Perché, alla marcia della pace di Assisi non si alzavano crocifissi
ma i ritratti di Nasrallah.
L'importante, cara lady, è che finiti le tue riflessioni tantriche
provi a guardare ogni tanto quelle foto (o quelle di Abu Ghraib che fa lo stesso sia chiaro) per accorgerti che fuori c'è una storia un po' più drammatica dei tuoi "topi di biblioteca".

ottobre 27, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Cara lady Oscar e caro Anarca
Trovo assai simpatico questo scontro tra ineffabile e concreto che sottende una palpabile vena erotica. Beh, contenti voi...
Lady, i cavalli sono un gran problema tanto è vero che impazzano in tutti i monumenti risorgimentali, basta andare al Gianicolo. Ma indipendentemente dal cavallo da cui pontifica autorevolmente l'Anarca, è evidente che il Diliberto sia cretino, ma proprio tanto. Ma non è la prima ne l'ultima cretinata che dirà.
Ma, a mio avviso, non è il singolo uomo, di destra o di sinistra, che apre bocca e spara fesserie che deve preoccupare (accade almeno cento volte al giorno). Sono tutti coloro che lo votano che devono far sorgere qualche domanda in più. C'è, indubbiamente, un sacco di gente che si identifica con tali serpentelli, e non solo perché fanno facili promesse elettorali, ma perché alimentano la politica dell'odio mascherata dietro buonismi e interventismi floreali. Sono gli stessi che sventono arcobaleni a destra e a manca. La violenza di questi tizi che, dopo aver manifestato per la "pace nel mondo" esaltano e giustificano il terrorismo, a mio avviso, ripropone il tema degli arruffapopoli che lavorano sulle emozioni facili, sull'assemblearismo giustizialista. Un concerto a S. Giovanni, una full immersion sindacale, un po' di cantautori impegnati che sparano il "verbo" rivoluzionario su adolescenti in delirio. Questo è ciò che sostiene i diligenti dirigenti diliberti d'ogni risma.
E' evidente che, quando la "violenza" è in favore della lotta antiamericana, antiberlusconiana, ecc. è....legittima, anzi, è pura espressione di libertà. Anarca: ma che ci vuole a capirlo!!!
Pieffe

ottobre 27, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Io prenderei un integralista islamico a caso, lo ipnotizzerei, poi gli imballerei il pene di tritolo e lo manderei a casa di Diliberto per sodomizzarlo... in nome dell'integrazione. Amen.

ottobre 28, 2006  
Anonymous Anonimo said...

meglio di no; magari gli piace.

ottobre 28, 2006  
Anonymous Anonimo said...

«Bisogna riconoscere il diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro e con gli adulti»
Questa frase è dell'onorevole Nichi Vendola.
Cosa ne dici Lady Oscar...... a sinistra non sò più se ci sia più leggerezza o più imbecillità o più arroganza o quel che è peggio dicano esattamente e seriamente ciò che pensano. Considerando poi che la stessa sinistra non perdona alcuna virgola in più arrivi dalla destra sono portato a pensare che la sinistra abbracci tutte e quattro le condizioni sopra elencate.
Ermanno Di Salza

ottobre 29, 2006  
Anonymous Anonimo said...

SEGNALAZIONE IMPORTANTISSIMA !!!

All'indirizzo Web che vedete in basso è possibile firmare una petizione contro il disegno di legge Amato, che intende regalare la cittadinanza agli immigrati dopo soli 5 anni di permanenza in Italia.

www.forzaitalia.it/petizione/

ADERITE E FATE ADERIRE !!!

P.S. Chi ha lasciato questo messaggio non è in alcun modo legato al partito di Forza Italia e agisce di PROPRIA iniziativa. Indipendentemente dal fatto che vi riconosciate o meno in quel partito o schieramento politico, Vi invito tutti (che siate di destra, di sinistra, di centro, liberali, estremisti, indipendenti, apolitici, ...) a firmare la petizione per evitare che venga messo in atto un formidabile attentato alla Nazione. Grazie per la cortese attenzione. Un saluto a chiunque abbia letto questo messaggio.

ottobre 29, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Ripeto il mio amaro commento, anche se, a quanto pare non mi date molto retta retta. Ma vi capisco. La politica massacra chiunque.
Il problema non sono i singoli politici.
Il problema è capire quale tipo di deformazione mentale abbia fatto si che degli esseri senzienti abbiano votato Nichi Vendola. Indubbiamente appare a qualcuno come un manifesto di libertà vivente. E noi di "destra" (cioè voi, perché io sono per l'impero) dovremmo domandarci quanti errori abbiamo fatto per far si che sia stato possibile uno scempio del genere. E se seguitiamo a pensare che la soluzione sia politica prima che etica, filosofica e spirituale, seguiteremo...a farci del male come, appunto, stiamo facendo
Pieffe

novembre 01, 2006  
Anonymous Anonimo said...

IMPICCATE DILIBERTO COME SADDAM!

novembre 05, 2006  
Blogger Il Regno said...

ti ho rubato un link. se non vuoi te lo restituisco. Ciao, vieni a trovarmi!

novembre 08, 2006  
Blogger leo rande said...

e se valutassimo una "alternativa democratica": Diliberto imbottito di tritolo nella scatola cranica (dove ci scommetto posto libero c'è n'è in abbondanza) e poi , previa ipnosi mandarlo ad una seduta del parlamento dove ci sia tutta la maggioranza riunita.
Che grandioso spettacolo pirotecnico ragazzi.

novembre 16, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Siete povere teste di cazzo. Qualunquisti da quattro soldi, peccato che nn si possono vedere i morti palestinesi, uccisi dall'esercito di Israele, visto che è impedito l'accesso alla stampa. Ah certo ma quelli sono tutti terroristi... Fascisti del cazzo, voi e loro

marzo 30, 2009  

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