20 ottobre 2006

la sinistra che voterei...

Barack Obama, 45 anni, senatore democratico dell'Illinois, contrario alla guerra in Iraq, volto nuovo della sinistra americana... speranza dei liberal. Se solo gli imbecilli di casa nostra la smettessero di guardare agli Zapatero e ai Lula e provassero a crescere.
L'Anarca decide di riportare di seguito alcuni passi degli interventi di Barack Obama:
"Ci sono patrioti che si oppongono alla guerra e patrioti che la sostengono. Ma siamo un unico popolo, tutti orgogliosamente devoti alle Stelle e Strisce, e pronti a difendere gli Stati Uniti d'America"

(Convention dei Democratici a Boston, Luglio 2004)
"America, una terra dove la domanda sul nostro posto nella storia non ha una risposta per noi. Ha una risposta che parte da noi".
(Commencement Address al Knox College, Giugno 2005)
qui il video
"L'Amministrazione Bush è corretta quando dice che noi abbiamo nemici reali, che la nostra battaglia contro il terrorismo integralista islamico non può essere cambiata in una notte, che la stabilità nel Medio Oriente dev'essere parte della nostra strategia di difesa dal terrorismo, che la potenza militare è una parte chiave della nostra sicurezza, che la nostra strategia non può essere guidata da un sondaggio. L'Amministrazione è anche corretta quando dice che furono molti quelli che sovrastimarono la capacità chimica e biologica di Saddam, e che alcune di quelle decisioni di entrare in guerra furono sollecitate da reali errori di valutazioni dell'intelligence.
Ma io penso che sia anche vero che l'Amministrazione Bush abbia lanciato la campagna in Iraq senza raccontare al Congresso e al popolo Americano la storia completa. Questa non è un'affermazione di parte, non dovete prenderla in questa maniera".

(Chicago Council on Foreign Relations, Novembre 2005)
"Noi comprendiamo, come progressisti, che abbiamo bisogno di una politica estera dura, ma sappiamo che l'altra parte ha fatto il monopolio di una strategia dura e stupida; noi stiamo cercando una strategia dura ma astuta che combatta le forze del terrorismo e del fondamentalismo ma capisca che il metodo militare da solo non può riuscirci, che dobbiamo abbinarlo al potere della nostra diplomazia, alla forza delle nostre alleanze e alla potenza dei nostri ideali e che quando andiamo a fare guerra, dovremmo essere onesti con il popolo americano sul perchè andiamo lì e su come pensiamo di vincere".
(Take Back America Conference, Giugno 2006)
qui il video
Frasi riprese su "The Audacity of Hope" e riportate da un articolo di Christian Rocca pubblicato su Il Foglio del 19 ottobre 2006:
“La nostra immediata sicurezza non può essere tenuta in ostaggio dal desiderio di ottenere un consenso internazionale. Se dobbiamo andare da soli, il popolo americano sarà pronto a pagare ogni prezzo e sopportare ogni fardello per proteggere il suo paese”.
“Dobbiamo cominciare col dire che gli Stati Uniti, così come tutte le nazioni sovrane, hanno il diritto unilaterale di difendersi da attacchi”.
“I laici sbagliano a chiedere ai credenti di mettere da parte la religione se entrano in politica. E’ un’assurdità, la nostra legge è per definizione la codificazione della morale, gran parte della quale è radicata nella tradizione giudaico-cristiana”.

Datemi un solo politico di sinistra italiano che abbia il coraggio di dire cose del genere... e giuro che lo voto!

15 Comments:

Anonymous Anonimo said...

E' bravo e ha molto carisma, l'avevo notato anche io nella convention pro-Kerry alle ultime presidenziali. Mi ha fatto paura pensarlo come un probabile futuro avversario.

Ma no, io non lo voterei comunque. Non se la può cavare dicendo: "E' giusto farlo, ma bisognerebbe farlo in un altro modo"... Ci dica come, allora!

Il finto idealismo di sinistra mi ripugna, la loro storica paraculaggine mi disgusta ancora di più. Con me non hanno speranza... sono invece un po' preoccupata per te...

ottobre 20, 2006  
Blogger Martin Venator said...

inizio ad esserlo anche io...

ottobre 20, 2006  
Anonymous Anonimo said...

martin, dammi un solo politico di destra italiano che abbia il coraggio di dire cose del genere e lo voterei senza "turarmi il naso"... :-))))
Carlitos

ottobre 21, 2006  
Blogger Martin Venator said...

:-))) stavolta mi sa che hai ragione....;-)

ottobre 21, 2006  
Anonymous Anonimo said...

bhè impossibile non essere d'accordo con le parole del senatore obama.anche se li come sai è una cultura diversa i due schieramenti sono si contrapposti ma le idee diverse le hanno soprattutto sulla politica economica.di base su quella estera concordano tutti sul dato di fondo.inoltre non hanno ali estreme come in italia sono abbastanza omogenei al loro interno.se ragionassimo a lungo termine diciamo 10 anni con 2 partiti unici forti in italia e uno sbarramento per fermare i partitini che non permettono di governare.forse si avranno dei politici con + coraggio.

ottobre 21, 2006  
Blogger Carletto Darwin said...

Potresti scrivere lo stesso post mettendo la destra al posto della sinistra. La classe politica italiana è quella, e riflette quelli che li votano. Riflette una popolazione che accetta di lavorare per grazia ricevuta, di lottizzare la RAI e di identificarsi solo nella nazionale.
Insomma, non avrai un politico così, perchè gli italiani non sono gli americani. Gli riderebbero dietro a Obama.
Quando sei arrivato a questi limiti, il consiglio spassionato è di fare le valige. Io l'ho fatto e di colpo mi sono sentito meglio.

ottobre 22, 2006  
Blogger Lucius de Geer said...

Mamma che pensiero profondo il Senatore afroamericano, della serie "non pensate a quel che può fare lo stato per voi ma quello che voi potete fare per lo stato", già detto, già fatto; sulla guerra il sunto più o meno è questo: " Bush ha preso voti sulla sicurezza, anch'io, però dico che son più bravo" Caspita!Si avete ragione, l'Italia fa schifo, la gente lavora per grazia ricevuta e nessun politico italiano potrà mai raggiungere il grande senatore Obama!Ma cavolo, ma com'è che non ho ancora tutti i suoi libri?Che folle sono stato!Invece di studiare all'università tutta la politologia americana avevo Obama!!!...bene fate le valige, la cosa mi conferma quanto il voto all'estero sia una vera e propria legge eversiva!

ottobre 22, 2006  
Blogger Lucius de Geer said...

no che afroamericano!sicuramente levantino!mica per quello che è contrario alla guerra?;-)

ottobre 22, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Ma non c'avete niente di meglio da fare nel week-end?

ottobre 22, 2006  
Anonymous Anonimo said...

anonimo noi si tu inmpara a scrivere (c'avete????)

ottobre 22, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Periclitor esimio, impara tu a rileggere le frasi che invii. Inmpara?

ottobre 23, 2006  
Anonymous Anonimo said...

idiota si chiamano refusile lettere sono vicini e scrivendo veloci si scrivono più lettere.non sai proprio nulla.c'avete è da ignoranti!

ottobre 23, 2006  
Anonymous Anonimo said...

refusile? Ma dai, io stavo scherzando, ma se te la prendi tanto non "c'hai" proprio niente da fare... Rilassati

ottobre 24, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Altro che Berlusca....
Questo lo massacrerebbe!!! (alle urne ovviamente). Pure il belloccio (de gustibus) della sinistra italiana tremerebbe.
Ma la fregatura dov'è?

ottobre 24, 2006  
Anonymous Anonimo said...

anonimo datti fuoco.o vai al bilionere con diliberto.

ottobre 26, 2006  

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