18 settembre 2006

nostra maxima culpa...

Guido Reni, la Strage degli Innocenti, particolare Anche quando sgozzano Theresia, Yusriani e Alvita perché vanno in una scuola cattolica ... è colpa nostra.
Anche quando promettono il paradiso delle vergini ad un bambino imbottendolo di tritolo... è colpa nostra.
Anche quando tagliano la testa a Nick Berg e ai civili innocenti... è colpa nostra.
Anche quando mettono le bombe nei mercati di Baghdad, nelle stazioni di Madrid e di Londra... è colpa nostra.
Anche quando fanno saltare in aria gli autobus a Gerusalemme... è colpa nostra.
Anche quando fanno il tiro al piccione con i bambini di Beslan... è colpa nostra.
Anche quando uccidono 3.000 persone a New York... è colpa nostra.
Anche quando predicano la follia nelle moschee e nelle piazze piene di fanatismo... è colpa nostra.
Anche quando ci odiano per ciò che siamo... è colpa nostra.
Anche quando incendiano le nostre bandiere, distruggono i crocifissi, devastano le chiese... è colpa nostra.

Anche quando seminano la cultura dell’odio nelle nostre città al sicuro di una libertà che noi garantiamo per loro ma non sappiamo più garantire per noi... è colpa nostra.
Anche quando quello che ha aperto il cuore a Theo Van Gogh dice "lo rifarei di nuovo" ...
è colpa nostra.
Anche quando il 40% dei musulmani inglesi vorrebbe la sharia a Londra... è colpa nostra.

Anche quando offendono e minacciano il Papa per ciò che non ha mai detto nè pensato... è colpa nostra.
Sarò prevenuto, ma mentre m’incolpo di tutto e batto il mio petto laico, incapace di comprendere una tolleranza che assomiglia sempre più a una resa, io sento rulli di tamburi in lontananza... come una tempesta che si avvicina. C’è puzza di una guerra che io non ho mai voluto. Poi però leggo i giornali importanti, ascolto gli intellettuali colti e raffinati, mi affido ai politici democratici e tutti mi dicono: “tranquillo dobbiamo solo dialogare, comprendere, integrare, condividere, immedesimare, rispettare, accettare, farci perdonare…”. Boh! Io continuo a sentire puzza di guerra. Ma non c’è tempo: tutti dentro i propri affari... abbiamo ancora troppe cose da vendere e da comprare, buoni propositi da smerciare a basso costo.
Ma più continuo a battere il mio petto pieno di colpa e più il mio demone incivile mi dice: è una guerra, è una guerra, è una guerra. E allora penso: che si fa in genere in una guerra? O si combatte o si scappa… e noi non stiamo combattendo. Speriamo solo che non ci raggiungano troppo presto.

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20 Comments:

Blogger Lucius de Geer said...

Caro Martin, hai ragione, hai ragione quando batti il tuo petto laico, quando inviti alla lotta in nome di un identità non fanatica. Soprattutto, hai ragione quando difendi quel nostro Papa da parole che egli non ha pronunciato!E proprio questo mi ricorda una tua frase di poche ore fa che cercherò di sintetizzare: è cambiato tutto, completamente, una rivoluzione totale che comprende non solo i mezzi, ma il linguaggio e relativi simboli. Per questo non farò come loro, come i fanatici sgozzatori ed assassini che riassumono il Papa "crociato" in due righe interattive, per ammazzare una suora che da reale(ella, singola) diventa virtuale(l'occidente), non concederò loro il termine "guerra", non lo farò per rispetto di chi, quando i mezzi, i linguaggi, i simboli erano differenti, era davvero guerriero. Continuerò a chiamarli fanatici, estremisti senza onore,terroristi, vigliacchi figli di un mondo costretto alla semplificazione. Non è colpa nostra, hai ragione, ma è colpa di coloro che dei mezzi occidentali (media) fanno un giochino, un tiro al bersaglio virtuale, un fottuto interesse economico, mettendo a rischio la vita di ognuno di noi, senza comprendere l'enorme responsabilità e possibilità di questo "progresso". Ma ti prometto che se tutto questo diventerà guerra, come a Lepanto o Venezia, io sarò lì con te, armi in pugno, per difendere e conquistare, distruggere ed ordinare.Non in un blog, non su un giornale, ma sul campo di battaglia.

settembre 18, 2006  
Blogger Otimaster said...

E' proprio il numero sempre maggiore di laici che stanno prendendo coscienza della minaccia che mi fa sperare che presto smetteremo di scapapre.

settembre 18, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Hai ragione, Martin, quell'odoraccio acre di guerra (ancora lontanta, ma temo inevitabile) lo sento anch'io. E mentre ti leggo, penso a Suor Leonella, al suo coraggio discreto, alla sua faccia solare (occidentale? sicuramente cristiana) e ai colpi alle spalle che l'hanno uccisa. E penso a don Andrea Santoro, freddato (sempre alle spalle) mentre era inginocchiato davanti a un "pericolo" altare. E penso all'ipocrisia di "Repubblica" che oggi dedica una pagina a "San Francesco che parlava al sultano" per razzorfare la tesi un po' vigliacca e strabica del dialogo, dialogo, dialogo comunque, anche se ti sparano addosso ("bisogna capive le vagioni dell'altvo, dobbiamo entvave dentvo la natuva degli altvi, io sono il gay, la lesbisca, l'ebveo, l'avabo", diceva Bertinotti sabato mattina all'incontro con Fini), anche se gli altri non vogliono parlare con te, anche se hanno per obiettivo di passarti sopra come un caterpillar, anche se tu (moderato, dialogante, buonista, multiculturale, multietnico...) rischi di parlarti addosso da solo come uno scemo. E allora penso che dovremmo finirla di chiedere scusa. Non si chiede scusa per quello che si è, non si chiede scusa della storia, non si chiede scusa per un'identità. Né per alcune parole pronuciate dal papa, volutamente distorte dal sistema mondiale dei media, prese a pretesto per far esplodere un altro detonatore... Così da arrivare a sostenere che papa Benedetto XVI è colpevole dell'uccisione della nostra suora a Mogadiscio. Speriamo abbia ragione Messori, convinto della forza del cristianesimo... (visto che la politica è un po' distratta)

settembre 18, 2006  
Blogger Martin Venator said...

Lo so fratello che tu ci saresti... non avrei dubbi in proposito! Ma in realtà è tutto troppo strano ed irreale. La storia quando torna, torna sotto forma di farsa... è l'unica cosa sensata che disse quel barbone comunista.
No, non è la storia che ritorna... è la storia che scappa e noi con lei.

Oti, vorrei avere il tuo ottimismo.

Eowyn il tuo commento in realtà è un editoriale...e visto che scrivi su un quotidiano forse non sarebbe male se lo pubblicassi ;-)

settembre 18, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Qualcuno mi disse, circa 10 anni fa, che non avevamo capito nulla... che come una marea silenziosa sarebbero entrati nella vecchia Europa per fare quello che non erano riusciti a fare allora, dal di dentro. E noi siamo stati e restiamo a guardare, consapevoli di essere responsabili di tutto ciò e di quello che sta accadendo. Io mi sento in colpa per Don Andrea, per le chiese incendiate, per le offese ricevute dai nostri militari, senza che un popolo insorga e difenda la propria dignità. Qualcuno, pochi giorni fa ci ha detto che reagiremo quando saremo colpiti in modo doloroso, ma già vedo l'opinione pubblica continuare nelle solite nenie, che annacquano le coscienze e ci stordiscono. Quando capiremo che è in gioco la libertà di ognuno e di tutti, a prescindere dalla fede e dagli schieramenti sapremo reagire... il problema è che non si riesce a farlo capire.
Manu

settembre 18, 2006  
Anonymous Anonimo said...

L'11 settembre 2006 nella rete è nata THE RIGHT NATION (www.therightnation.net); un gruppo di blog e siti di area moderata e liberale che si riconoscono vicini alle idee del centrodestra, ma che intendono andare oltre la definizione meramente “politica”.
Il nostro è un progetto che guarda alla cultura, al pensiero umano. Per questo ci rivolgiamo alle personalità più interessanti, più vive, che già da tempo indicano la strada e il lavoro da fare: il Presidente Marcello Pera, Magdi Allam, Giuliano Ferrara, Oriana Fallaci, il professor Claudio Risè, André Glucksmann, Alain Finkielkraut e da ultimo, ma non per questo meno importante il Professor Ratzinger.
ASPETTIAMO IL TUO BLOG AL PIU' PRESTO NELLA RIGHT NATION ITALIANA.

settembre 18, 2006  
Blogger Paolo said...

Carissimo forse possiamo continuare a nutrire il nostro "demone incivile", come lo chiami molto opportunamente tu (che si vede che lo frequenti :-), perché credo che se questi continueranno a volere la guerra prima o poi l'avranno.
Un abbraccio.

settembre 18, 2006  
Blogger Robinik said...

Doverosamente lincato.

Ciao grande!

settembre 19, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Stiamo raccogliendo i frutti dell'erosione dell'identità e del buon senso attuati da una sinistra rancorosa e sconfitta dalla storia. Il divorzio, l'aborto, il sesso come unico strumento di piacere, la demolizione sistematica della famiglia, la droga buona e quella cattiva, un buonismo imposto d'autorità, la cattolicità segregata a semplice espressione di assistenza sociale.........e potrei andare avanti ore a descrivere come l'0ccidente si stia autodistruggendo dimentico della sua grandezza passata e attuale frutto innegabile delle sue radici giudaico cristiane. Ad incorniciare tutto questo schifo ecco arrivare l'Islam che tradizionalmente violento e aggressore e mistificatore del vero sfrutta la stupidità di tanta Europa e di tanta Italia (quella di sinistra sopra menzionata) per legittimarsi nella sua espressione più intollerante e violenta.
Ci troviamo ora ad essere attaccati su tre fronti 1) fronte di un' immigrazione sempre più aggressiva e disordinata coccolata da una sinistra che ragiona solo in termini elettorali 2) fronte di politica estera dove la nostra sinistra flirta con gruppi terroristici parlando di equidistanza come se ci potesse essere equidistanza fra terrorismo e legalità. 3) fronte della stupidità tipica di molti nostri media (a sinistra) che pur di attaccare Chiesa cattolica Israele e Stati Uniti sono disposti a legittimare pazzi guerrafondai e terroristi islamici .
Ermanno Di Salza

settembre 19, 2006  
Anonymous Anonimo said...

meno male che adesso mortadella va a parlare con Ahmadinejad, farà un bel mea culpa a nome del Papa, lui cattolico adulto, calerà le braghe e il caro amico si farà una bella risata alla faccia sua e nostra.
Ma ti immagini la scena?
....
Pasticca

settembre 19, 2006  
Blogger Lucius de Geer said...

letteramaltese vi invita a commenatre le ultime parole di Ahmadinejad...

settembre 19, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Anarca, speriamo che l'Europa la smetta di scappare, si fermi e li affronti.
Carlitos

settembre 19, 2006  
Anonymous Anonimo said...

lady oscar, caro personaggio dei cartoni animati, le ricordo che siamo nel 2006 e non nel 1792....la rivoluzione francese è ormai lontana e le baionette sono ormai obsolete...svegliamoci da questo torpore intellettualistico e guardiamo ai fatti piuttosto che ai peli sul naso!!!

Lapeste

p.s. Anarca sono ancora latitante, ma vigilo in silenzio negli sprazzi di libertà che le mie due piccole pesti ogni tanto mi concedono...comunque ti leggo sempre e ti ammiro.

settembre 19, 2006  
Blogger Martin Venator said...

Tranquilla Lady... non siamo la migliore delle umanita' possibili... siamo solo quella che funziona un po' meglio... leggermente eh mica tanto
quel tanto che basta da concepire la possibilita' di metterci in discussione (piccolo elemento di liberta'). Va bene tutto quello che dici... ma una volta che ti tranquillizzo sugli assoluti, che non e' solo colpa loro, che e' anche colpa nostra, che non siamo i piu' belli ne' i piu' buoni, ne' piu' tolleranti... magari solo un po' piu' rispettosi solo perche' forse noi la diversita' la accettiamo un po' piu' di loro (se non altro perche' da noi portare un crocifisso al collo non e' ancora oggetto di persecuzione... o si?) ma non vorrei sembrare troppo occidentocentrico... una volta assodato che siamo uomini, solo uomini... e anche magari qualche donna...
una volta deciso che non demonizziamo... una volta placata le nostre dolci fobie di sembrare troppo noi stessi...
una volta fatto tutto questo che facciamo? Andiamo a pregare in moschea (come ha fatto il primo ministro olandese dopo che avevano squartato Teo van Gogh, per non offendere la sensibilita' islamica, ma dimenticandosi di andare a trovare i parenti dell'assassinato) o ci e' consentito obiettare che cosi' non va?

Ciao, Peste tra le pesti... bentrovata.

settembre 20, 2006  
Anonymous Anonimo said...

concordo con martin al 1000% spero solamente che capiscano alla svelta tutti che è ora di uscire dalla letargia buonistica in cui sono caduti tutti...

settembre 20, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Belli gli inviti al dialogo, solo che presuppone come condizione essere in due, altrimenti è un monologo.
E noi, passami il termine, monologhiamo.

Guerra è stata dichiarata, dobbiamo difenderci o soccombere?
Il buonismo peloso dominante propende per la seconda che ho scritto.
Trovo l'equivicinanza un concetto aberrante, non si può avere il medesimo approccio tra democrazia e terrorirismo.
Condivido quindi la tua analisi.

settembre 21, 2006  
Blogger leo rande said...

Perchè quando loro pubblicano vignette con il Papa disegnato con la faccia da maiale noi si deve stare zitti e quando il Papa dice mezza parola in più ci dobbiamo inginocchiare a chiedere scusa??? scusarci per cosa???
Anch'io sento la stessa puzza che dici tu, ma siamo sicuri che scappare è la via migliore??? se ci deve essere rispetto deve essere da entrambe le parti!!! ....o no?

settembre 21, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Buongiorno, sono qui per caso...mi permetto di dirvi quello che penso.

Da come parlate sembra pensiate che la guerra debba arrivare tra pochi giorni anche nei nostri confini...io la "guerra" la vedo già da un po di tempo!

L'11 settembre ci siamo svegliati con una "sassata".
Una sassata forse inaspettata(anche se molti pensano il contrario) e improvvisamente come un fuoco in ogni dove si parla di ISLAM ISLAM ISLAM.
Sembra che l'Islam ci sia da ieri...non sarà forse che solo ora è un "problema" perchè solo ora ci accorgiamo che ci possono far del male?? E ieri dove era l'Islam? non ci dava fastidio, non era un problema?
Io non voglio difendere attentatori ed estremisti, ma certo è che chi nel mondo ha maggiormente allungato le mani siamo proprio noi!
Occidentali spocchiosi e arroganti a cui tutto è dovuto...con le nostre colonie (che non sono ancora un passato) con le "generazioni rubate" per le quali ancora non chiniamo la testa per chiedere scusa e per molto altro...

Non vi vogli tediare maggiormente...mi piace come scrivi Martin Venatore.
Complimenti anche a Ladyoscar.

-Melquiades-

ottobre 17, 2006  
Anonymous Anonimo said...

io ho il grande lusso di lavorare in medio oriente e senza filtro mediatico di parlare, vedere, toccare con mano questi paesi e questi popoli, molto diversi tra loro l'uno dall'altro, così come tra noi e un francese vi è differenza vi è anche tra un siriano e un saudita.

da quel che leggo voi volete essere uomini degni di essere chiamati uomini, salvare la vostra patria e la vostra terra e i vostri valori da ciò che vi sembra maligno, lo fate spinti dalla vostra consapevolezza, dalla vostra conoscenza dei fatti, dall'islam che vedete sulle strade d'italia, l'islam interinale, l'islam corrotto, l'islam delle birre rotte e della rozza ignoranza di un qualsiasi pilastro del suo stesso Corano.

In nome della vostra volontà di portare giustizia e libertà io vi chiedo, umilmente, di non scagliare la prima pietra verso l'islam, di non sentirvi provocati dalle esternazioni di chi non conosce e non ha l'intelligenza di conoscere, sia esso musulmano, cattolico, ortodossoeuropeo,arabo, semita.
Non è rendendo il male di una società assoluto che lo si estirpa, anzi tutt'altro si tende a contrapporre un idea di assoluta giustizia che non appartiene all'uomo. Perchè non vi è nulla di meno assoluto di un essere umano.

In nome dell'essere umano vi chiedo di non cedere alla volontà di ripagare con la stessa moneta chi causa sofferenza, perchè se esiste un vanto nell'umanità è il vanto di elevarsi sopra l'istinto e la più semplice logica della bestia.

Oriana Fallaci sbagliava a giudicare l'islam perchè non conosceva a sufficienza l'islam, vi chiedo di discernere l'islam dai governi di alcuni paesi che in piena sincerità io stesso definisco a dir poco agghiaccianti su alcuni, limitati più di quel che si crede, ma importantissimi aspetti.

Ve lo chiedo perchè ho visto una notte un ragazzo dinnanzi ad una fila di carroarmati a Pechino disarmato senza paura.
Il trionfo e la gloria dell' umanità sono tutte nella dignità di reagire e protestare diversamente...nella semplicità di dire semplicemente no per noi stessi senza dover indottrinare niente e nessuno...

non vi tedio con il sermone storico su quanto l'islam sia presente e parte integrante della stessa cultura occidentale...cosa sacrosanta se pensiamo che un 50% dei fondamenti del rinascimento occidentale è stato salvato e riportato alla luce dagli studiosi arabi del X secolo.

Vincete le vostre paure e sconfiggerete anchela morte, non giudicate ciò che non avete mai toccato integralmente,o giudicherete senza occhi...o per non avere rimorsi dovrete tenerli chiusi tuttala vita.

siate umili.

gennaio 02, 2008  
Anonymous Anonimo said...

good start

novembre 18, 2009  

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