15 agosto 2006

d'alemasrallah: quando parla uno statista... coi baffi

Nonostante l'apparenza della foto (sarà stata taroccata?) D'Alemasrallah non si smentisce, come conviene ad un vero statista coi baffi.
da Repubblica.it:
Per uscire dal "disastro politico", bisogna seguire la strada del dialogo per arrivare ad una "pace giusta" di Israele con tutti i suoi vicini. Perché, è convinzione di D'Alema, il modo migliore per Israele di garantirsi la sicurezza è quello di vivere in "un clima di pace e amicizia" con i suoi vicini.

Per 1000 kamikaze pacifisti! Come non averci pensato prima? Basta che Israele viva in un clima di amicizia con i vicini ed è fatta. Ma i vicini lo sanno? Era lì il problema a portata di mano e nessuno se ne era accorto. Non c'è niente da fare, quando parla uno statista coi baffi la differenza si vede, la storia s'illumina.
E allora? che aspetta Israele a vivere in pace con i suoi vicini? La smettesse di litigare per i panni stesi; facesse cose da "vicino gentile": chessò innaffiargli le piante, portargli a spasso il cane, caricarsi le loro buste della spesa, abbassare il volume della musica nei kibbutz, lasciar loro le chiavi quando va in vacanza... e sopratutto non rompere troppo le palle nelle riunioni di condominio.
Eppoi, se magari nominiamo D'Alemasrallah amministratore hai visto mai che finalmente qualche rampa di lancio ce la costruiscono anche dentro le case di Haifa?

Foto: Reuters/Popov

25 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Il vero disastro è la nostra politica estera filo-araba, anti-americana e anti-israeliana. Stiamo scivolando tra le fauci del coccodrillo e non ce ne rendiamo conto. Siamo, davvero, alla sindrome di Monaco.
Ciao

agosto 16, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Null'altro da aggiungere......
Mario a perfettamente ragione
Ermanno di Salza

agosto 16, 2006  
Anonymous Anonimo said...

h....da aggiungere sopra

agosto 16, 2006  
Blogger harry said...

Sentirlo pontificare da vecchio saggio navigato che rimbrotta Israele dandogli suggerimenti che solo un ubriaco potrebbe dare è avvilente.

agosto 16, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Martin, meglio averti amico, perché ogni post tuo è una scarica di mitra :-))
Carlitos

agosto 16, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Con la differenza che gli ubriachi sono molto meno pericolosi.

agosto 16, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Per tutti
Sul post relativo a Fidel Castro
ho lasciato un pezzo interessante su Telecom a Cuba....
Non mio ma copiato e incollato ma pur sempre interessante....
Ermanno di Salza

agosto 16, 2006  
Blogger Lucius de Geer said...

Mah...forse sarò l'unico ad aver letto qualcosa di Morgenthau...ma che dovrebbe dire un postcomunista che sta per mandare al macello un migliaio di soldati con regole di ingaggio da prima media???D'altro canto nessuno di noi potrebbe far diversamente dal porrre un banner con qualche stupidaggine tipo fiero amico di Israele.Forse ha ragione Eco(cosa rara), se si è tornati indietro, forse, sarebbe il caso di riparlarne, forse, della nostra Ragion di Stato...arcana imperii, arcana imperii.

agosto 17, 2006  
Blogger Martin Venator said...

Ciao Emanuelo vedo che peggiori le letture: da Evola a Eco... sempre più giù. Si hai ragione, fiero amico di Israele è una stupidaggine... troppo poco... ho cercato di più ma non l'ho trovato.
In compenso ho trovato il nuovissimo blog di Ahmadinejad

http://www.ahmadinejad.ir

Corri a vederlo, magari ci trovi un banner adatto a te, chessò: "orgoglioso sostenitore dell'Umma". Puoi sempre citargli Guenon.
Ovviamente, siccome noi siamo in guerra da qualche anno (anche se tu ed Umberto Eco non ve ne siete accorti) ed in guerra, si sa, ci si schiera da qualche parte... e siccome Israele siamo noi in guerra... (certo le radici giudaico-cristiane per te sono orrore... è colpa di questi maledetti giudeocristiani se ti hanno chiuso il tempio di Giano bifronte, che in questo periodo di guerra faceva comodo aprirlo)
io sto con me...cioé con Israele (che suona un po' una cosa tipo... io sono mia... lo so ma non mi viene meglio).
Quando voi intellettuali europei
avete finito di coltivare la vostra Ragion di Stato
(che è uguale a quella delle tre scimmiette) fammi un fischio che ti dico come fare per inserire il banner su Israele.
un abbraccio ;-))))
A Settembre ci sei vero?

agosto 17, 2006  
Blogger Lucius de Geer said...

No per carità non ti arrabbiare; con giusto mezzo, Eco ha semplicemente detto che il panorama geopolitico è del tutto simile a quello tardo ottocentesco, e il mio esame di Relazioni Internazionali, da quel che mi ricordo eh!, no lo sbugiarda del tutto. Sulla guerra, uhm, noi in guerra?Si con borghesi integrati per simpatia da un modello multiculturale ridicolo.Ha detto bene Bush, islamo-fascisti e pienamente europei(che sgozzano le figlie)!Sulla ragion di stato ho semplicemente constato la verità: il diritto internazionale si è andato a farsi benedire da non so quanto. Ora ti chiedo: meglio la nostra Ragion di Stato o il rolling round th flag?Meglio badare ai nostri interessi nazionali e continentali o giocare ai salvatori del mondo con le pistole ad acqua?Che fare? Ci diamo già appuntamento al milite ignoto, a fare la fila, per qualche poveraccio che faran saltare in aria perchè l'Europa è brava, giusta con tutti, con le cause di tutti, con i banner di tutti?Com era lo slogan?Non è la mia guerra!Già giusto!A me sembra che Israele se la cavi egregiamente.Il problema degli occidentalisti è quello di mischiare politica estera ed identità...miscuglio rischioso!E con tutto il rispetto, Giano non aprirebbe le porte alle pistole d'acqua nè hai razzi katiusha(o come si scrive!)

Settembre?cosa?

agosto 17, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Le nostre radici sono giudaico cristiane come la nostra storia, dal Vangelo impariamo solo ad amare,la nostra identità è impregnata di cristianesimo ad ogni passo e come diceva Indro Montanelli non possiamo non dirci cristiani. Tutte le religioni non sono uguali e non tutte sono rispettabili altrimenti dovremmo dare legittimità ai sacrifici umani. Non tutte le ideologie sono rispettabili altrimenti dovremmo dare legittimità al comunismo come al nazismo. Anche la tanto decantata democrazia non è poi così rispettabile: Hitler fu voluto dal popolo come di fatto da votazioni democratiche sono usciti tremendi regimi teocratici di oggi. Ora una democrazia temperata dall'ispirazione cristiana mi sembra la strada più giusta. Un disastroso relativismo di sinistra ha educato intere generazioni ad un edonismo esasperato dove l'egoismo è legge aiutato dalle tanto decantate conquiste di civiltà come divorzio e aborto e sesso facile e oggi il risultato è che abbiamo adolescenti di 40 anni che non si staccano da vecchi e stanchi genitori e non si sposano e non fanno figli e non formano famiglie e allora benvenuti ai milioni di extra comunitari (coccolati dalla sinistra)che ci salteranno alla gola metaforicamente e non.
In questa rivendicazione di equidistanza in cui si mettono sullo stesso piano un Israele democratico con un terrorismo cieco e assassino brillano per viscida schizofrenia anonime laicità pseudo pacifiste in cui sono molto bravi i comunisti e loro accoliti i quali avendo perso ogni identità in quanto sconfitti miseramente dalla storia oggi si vestono di nulla per fingere di comprendere tutti.
Ermanno Di Salza

agosto 17, 2006  
Blogger Lucius de Geer said...

Una democrazia temperata dal cristianesimo???contro aborto e divorzio?e poi quando il chador?ma che dobbiamo conquistare di nuovo il tempio?occidentalisti, occidentalisti!ma Dante c'è almeno sulle monetine dell'euro?

agosto 17, 2006  
Blogger Martin Venator said...

Il chador? presto Emanuel, non ti preoccupare... appena i tuoi sodali laicisti talebani si saranno definitivamente saldati con i talebani altri e con gli ultimi fantasmi del neopaganesimo d'annata e l'Europa sarà una grande e straordinaria Umma... il chador lo porteremo tutti.

agosto 17, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Se volete capire capite se vi divertite a estrapolare paroline per costruirci sopra il vostro filmino fate voi, ma alla fine dovrete scegliere e non potrete da vili irresponsabili tenere il piede in tutte le staffe perchè al contrario di voi i musulmani hanno identità e riferimenti precisi e non esiste nulla che possa essere neutro poveri illusi.
Ermanno Di Salza

agosto 17, 2006  
Blogger Martin Venator said...

cavolo...perizoma e chador... sarai uno schianto!

agosto 17, 2006  
Blogger Lucius de Geer said...

Laicisti?Laici, spero, come tutti noi che non giriamo in sandali.No per carità, non vorrei sembrare filomuslimano, all'umma preferisco la comunità di diritto caro Martin, no volevo essere polemico per far notare la coincidenza identitaria dei vs interventi con un settore della politica, quello estero, piuttosto complicato...il rischio si riassume in un neokantismo religioso un po' paternalistico e...pantofolaro?Il senso del mio intervento ritorna ai ns soldati!Ci vediamo in fila coi fiori?per chi, per cosa? Per la libertà?Di chi?perchè?Quando?

agosto 17, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Vedo io ho un'identità ben precisa e valori e riferimenti che prima di tutto non fanno sconti a me e con questa precisa collocazione di me stesso riesco in parrocchia ad aiutare e a confrontarmi e sono pronto ad integrare che dimostra di volersi integrare. Non avrei mai definito resistenti dei terroristi non darei viveri e vestiti gratis a chi ci prende per distributori di vettovaglie disprezzando le mie regole e la mia realtà. La mia normalità che è costituita da un appartamento in condominio e due stupendi figli non è scontata ma frutto del lavoro di generazioni. Mio nonno 20 anni in Venezuela mio padre 40 anni su un camion senza fare un giorno (dico un solo giorno) di ferie, direi che la garanzia della legalità me la merito. Io non farei corsi di arabo ai poliziotti ma corsi di italiano agli immigrati. Non farei entrare indiscriminatamente tutti e metterei dei paletti al fine di impedire che la mia buona volontà venga scambiata per stupidità.
Faccio volontariato e conosco una realtà che mi impone fermezza e non balle. Si ama se si chiede responsabilità si ama se si chiedono rispetto e buona volontà il resto sono puttanate.
I musulmani hanno identità e riferimenti ben radicati non giochiamoci la nostra.
Ermanno Di Salza

agosto 17, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Ti prego, sii esplicito: dobbiamo massacrarli tutti 'sti arabacci?
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Non credo! Basterebbe spazzarne via un buon 30%.
E non è questione di arabi, ma di musulmani.
Certo, non ogni musulmano rappresenta un problema, ma ogni nostro problema è musulmano.

agosto 18, 2006  
Anonymous Anonimo said...

No, ma si troveranno qualcosa di meglio da fare.
Bad boys will decide it's better to get a real life.

Tu salutame 'a soreta.

agosto 21, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Guarda che sono i tuoi amichetti a perseguire pulizie su basi etnico-religiose.
Lo mettono per iscritto, ufficialmente, nei loro statuti, e poi agiscono di conseguenza.

Io baso le mie pulizie unicamente sulla base dell'essere degli stronzi, fanatico-ritardati, mentalmente repellenti ed assassini seriali.

Il fatto poi che siano tutti musulmani, anche se non tutti i musulmani sono così, è una semplice constatazione di fatto.

Ma solo un gollum può essere tanto obnubilato da non accorgersi che Maedhros non discrimina mai per quello che l'altro è, ma per quello che l'altro fa!

agosto 29, 2006  
Anonymous Anonimo said...

eppur discrimini...
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E ci mancherebbe pure altro, che non discriminassi certa gente!

Chi tollera il violento, infierisce sull'inerme!

agosto 31, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Ti ripeto: le purghe son quelle cose in cui son specializzati i tuoi amichetti, sia quelli col turbante sia gli orfani di Stalin e Gromiko.
Quelli che si riuniscono sotto le bandiere delle pace, e marciano su Assisi (S.Francesco ancora sta vomitando).

Chi vuole il violento morto è semplicemente una persona di buon senso.
Ma tu sei liberissimo di scegliere il dialogo mentre ti stanno tagliando la gola.

settembre 03, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Più che altro, le organizzazioni terroristiche abbondano perché c'è gente come te in giro.

E la differenza che corre tra difendersi e odiare chi ti aggredisce senza motivo è più o meno proporzionale all'efficacia della difesa.

San Francesco dialogò con il lupo solo perché il lupo non tentò di sbranarlo nel mentre.
Base del dialogo è la volontà di entrambe le parti, oltre ad un livello intellettuale adatto a sostenerlo.
I tuoi amichetti difettano di entrambe le cose, mentre tu hai serie lacune per quanto riguarda il secondo requisito.
Al massimo riesci a menare il can per l'aia.

Colpa dell'influsso malefico dell'anello, senza dubbio.
Ma hai stufato ugualmente il figlio di Feanor.
Buon proseguimento!

settembre 05, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Verissimo!

Infatti, fosse dipeso da me, avresti avuto il petto squarciato già nel reame di Thandruil.

settembre 06, 2006  
Anonymous Anonimo said...

E comunque la nostra ossessione, più che per il Silmarillon, era per il furto e l'aggressione subita.

Ma tu avresti dialogato con Morgoth, no?
Allo stesso modo come dialogasti col suo servo, legato alla ruota di tortura.

Un vero dialogo, un franco ed onorevole scambio di opinioni.

settembre 06, 2006  

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