c'è una sinistra intelligente... non lasciamola sola!

Ci sono dei comunisti italiani secondo i quali le migliaia di vittime delle Due Torri persero la vita a causa di un accidente della storia e non di un attacco terroristico concepito e preparato in quella vera e propria università del terrore che era diventato l'Afghanistan su cui regnavano il mullah Omar e Bin Laden. Secondo questi comunisti italiani la pace che auspicano per l'Afghanistan è quella dei talebani, finalmente lasciati liberi di comandare quando la Nato se ne sarà andata. La posizione di questa parte della sinistra è del tutto illogica, oltre che irresponsabile. Hanno condannato la guerra in Iraq in nome del multilateralismo, ma adesso vorrebbero il ritiro unilaterale dell'Italia da una missione di pace che è multilaterale come poche: su mandato dell'Onu, operata dalla Nato, con l'accordo dell'Unione Europea.
(...) Il senatore Fosco Giannini dice che, se il decreto resta quello deciso nel vertice dell'Unione, non potrebbe votarlo per "insopprimibili motivi di coscienza". Lo avverto che ho una coscienza anch'io: e se il decreto del governo favorisse in qualsiasi modo chi vuole sottomettere di nuovo alla violenza e al dominio di Al Qaeda il popolo afghano, sarei io a votare no, per insopprimibili motivi di coscienza"
sen. Antonio Polito, dichiarazione all'AGI delle ore 12:36
Insomma c'è una sinistra diversa dai Caruso e dai Diliberto... dalle spillette metallare di Bertinotti, dalle sclerate della Menapace, dai giochetti imbroglioni degli intellettuali, dalle strizzatine d'occhio ad Hamas, dalle vacanze romane pagate dal sindaco arcobaleno a Chavez. C'è una sinistra europea e riformista che con coraggio...e spesso nella più completa solitudine, porta avanti battaglie d’interesse nazionale. Con questa sinistra, al governo o all'opposizione, è necessario dialogare per continuare a dare senso al ruolo che l'Italia si è conquistata in questi anni e ricacciare nella loro idiozia i talebani del pacifismo più ipocrita.
Immagine: da coxandforkum.com