29 aprile 2008

più di una vittoria

E’ bello tornare nel proprio blog dopo tante settimane di campagna elettorale. Aprire la porta, accendere la luce e trovare tutto come prima. I post di due mesi, la faccia di Paolo sempre lì sognante. Certo, il blog dell’Anarca non è accogliente come il loft di Veltroni, ma in questi tempi di traslochi politici è meglio accontentarsi di un monolocale a Tocqueville che di 1000 metri nel cuore della Roma ex-veltroniana.
L’ultimo post è stato scritto il 26 marzo scorso; un mese fa e un’Italia fa. Prodi c’era e non c’era, Sircana non c’era mai stato o ce l’eravamo solo sognato, Veltroni era nel bel mezzo di una “rimonta spettacolare”, Gianni Letta si rivolgeva a Rutelli con un “ciao Sindaco!”, le piazze del PD si gonfiavano dell’orgoglio della nuova sinistra, i muri erano pieni di manifesti comunisti con slogan simpatici tipo: “fai una cosa di sinistra. Votala”, appunto, e Sabrina Ferilli saliva sul palco con Rutelli e ci spiegava che lei si sentiva come Schopenhauer perché Alemanno parlava come la Ferilli.
Ora è tutto cambiato.
Sircana è in Brasile con Ronaldo… forse.
Veltroni è in Africa… quasi. Rutelli è in Thailandia… a casa di Bettini. Le piazze del Pd si sono svuotate per riempire quelle di Grillo. La sinistra comunista… boh, non pervenuta. E la Ferilli è tornata a sentirsi come la Ferilli.
Intanto a Palazzo Chigi è tornato il genio dannunziano e sul Campidoglio sventola il tricolore e non più quello straccio arcobaleno che per anni ha messo a posto le coscienze buoniste e radical chic della Roma veltroniana. Sansonetti su Liberazione non si da’ pace di avere un sindaco con la croce celtica al collo (e perché nessuno gli ha detto che anche l’Anarca ce l’ha da sempre… senno’ sai che casino). I romani invece la pace l’hanno trovata spernacchiando l’antifascismo ideologico che spiega ancora una volta perché in politica Darwin ha ragione e i comunisti italiani, come i brontosauri, si sono estinti non per colpa di un meteorite ma perché avevano il cervello troppo piccolo.
Un sogno l’avevamo, noi che la politica l’abbiamo fatta, mangiata e respirata per le strade di Roma: vincere in questa città. Ci siamo riusciti e le lacrime di gioia e gli abbracci e i cortei spontanei che ieri hanno attraversato Roma raccontano una storia che solo la destra romana può capire. Una vittoria da dedicare a Paolo Di Nella, a Tony Augello, A Paolo Colli, a Mak, a tutti i fratelli che non ci sono più, perduti tra anni di piombo e destini infelici … e a noi che ci siamo anche grazie a loro.
La vittoria di Roma è la vittoria di Gianni Alemanno ma anche di quegli ex-ragazzi oggi 50enni, come Fabio Rampelli, Andrea Augello, Umberto Croppi, che a cavallo degli anni '80 e '90 inventarono uno dei laboratori culturali e politici più importanti che la destra italiana abbia mai avuto: quello del Fronte della Gioventù romano, di quel miracolo di radicamento e progettualità politica che Goffredo Bettini studiò a fondo prima di inventarsi il veltronismo, cercando di capire l’anomalia di una nuova destra che sapeva armonizzare identità comunitaria, radicamento e modernità politica e sociale.
Ora, dopo Roma, il centro-destra non ha più alibi. O cambia l’Italia o muore. O il Cavaliere avvia la stagione del ricambio generazionale della classe dirigente (non solo politica) mettendo in soffitta il vecchio ciarpame e dando spazio a quella generazione di 40-50enni che è stata il motore trainante di questa straordinaria e storica vittoria, oppure il progetto di una grande forza liberale, conservatrice e identitaria, diventa l'ennesima occasione perduta per un Paese che non ha bisogno di un sogno, ma di una rinascita vera.

Dall’altra parte la sinistra ha avviato la solita "approfondita fase di riflessione". Pare che ancora ci riesca sdraiata sul lettino dello psicanalista. Rutelli ha detto che lo hanno “mandato a sbattere in una città devastata, ridotta allo stremo”. Brutto risveglio! Qualcuno giura di aver sentito Veltroni dire di non essere mai stato Sindaco di Roma… così come non è mai stato comunista. Il "Modello Roma" con cui ci hanno scassato i cosiddetti per 5 anni, non è mai esistito, come il famoso "Rinascimento napoletano" di Bassolino. L’intellettualismo militante e salottiero che in questi anni ci ha raccontato una città che non esisteva dimostra una cosa sola: che, fatte le debite distinzioni, gli intellettuali italiani non capiscono un cazzo. E che nessuno più di loro è lontano dal cuore di questo paese, dai bisogni, dalle esigenze e dalle aspirazioni della gente comune. Il canto del cigno di una classe intellettuale che continua dominare nelle università, nelle redazioni di giornali, nei premi letterari, nelle feste del cinema d’autore, nei luoghi insomma dove dovrebbe costruire immaginario simbolico e identità collettive, ma che rimane la più insignificante del mondo.
La sconfitta di questa sinistra dimostra anche un’altra cosa: che la sua classe dirigente politica è la più sopravvalutata d’Europa.

Ora la resa dei conti è vicina. La foto sopra descrive come in negativo, il vero problema del Pd. In teoria la sconfitta di Roma potrebbe rappresentare la fine di quel sistema di potere che è tuttora alla base del modello veltroniano del Pd che a Roma è nato e lì ha preteso di organizzare struttura e strategia. Si aprono scenari nuovi che potrebbero rispostare l’asse del potere della sinistra italiana verso il più tradizionale e fedele sistema clientelare emiliano delle cooperative e della finanza di partito; magari aprendo la strada a personaggi più nordisti come Bersani (che non a caso D’Alema non volle che si candidasse per le primarie contro Veltorni per non bruciarsi). Un terremoto potenzialmente devastante. Però c’è un però. Il solito però che rende la politica così straordinariamente imprevedibile. Dopo la riunione dell’ufficio politico del PD, Veltroni ha detto che nessuno mette in discussione la sua leadership. Questo ci rassicura di continuare a vincere ancora per un bel po’….

59 Comments:

Blogger Otimaster said...

Bentornato, come sempre sai mettere in parole il pensiero di molti di noi , sapratutto sei uno dei pochi che si ricorda chi vanno deicati questi momenti.

aprile 29, 2008  
Blogger Miguel A. Pazos Fernández said...

Hello, what does an Italian against ZP? Greetings from Spain

aprile 29, 2008  
Blogger Marina said...

Finalmente! Mi sei mancato. Non poteva esserci giornata più bella per rileggerti! :*

aprile 29, 2008  
Anonymous Anonimo said...

attenzione: aprendo la pagina l'antivirus trova qualcosa che non va. controlla ....

aprile 29, 2008  
Anonymous Anonimo said...

Sembri felice. Lo siamo in molti.

aprile 29, 2008  
Anonymous Anonimo said...

Ero fredda riguardo a Roma.Forse non ci credevo. Ora sono contenta e leggendo qui, capisco anche il perché..
Ciao Anarca!

aprile 30, 2008  
Blogger Lucius de Geer said...

Ben tornato fratello;ora davvero non ci sono più scuse...ora è tutto da dimostrare!Ora le intuizioni delle Radici e del Progetto vanno applicate ;)

aprile 30, 2008  
Anonymous Anonimo said...

Leggendo questo post ho provato alcune emozioni discordanti. Uno il veder citare, sia fra i morti che fra i vivi, persone note ed addirittura amici 'storici'. Due la volontà da te espressa che finalmente 'qualcosa cambi' anche nel centrodestra e segnatamente che ci sia il ricambio generazionale.
Però mi spieghi dove vedi il liberale in Alemanno? Io non credo che Alemanno sia stato votato perchè liberale. E questo un po' mi inquieta (anche se comunque gongolo nell'aver visto il 'piacione' fare la fine del cappone a natale...).
La fine, oramai accertata, di una certa sinistra può essere sfruttata in abbrivio solo con la fine di una 'certa destra', tipo quei due stronzetti col saluto romano sempre appeso al braccio.
Però anche ieri Alemanno mi è piaciuto (a Ballarò): quando ha detto 'mi hanno votato anche quelli di sinistra' (dato indubitabile). Un'affermazione che solo pochi anni fa sarebbe sembrata incredibile. Chissà se si smarca davvero Alemanno. Certe persone che hanno collaborato con lui in camapgna elettorale (e da lui fortemente volute) mi fanno ben sperare....E la celtica al collo conta solo per chi crede che un simbolo sia solo un simbolo e non il racconto della propria storia.
Un abbraccio anarcuccio del mio cuor, ti voglio bene...

aprile 30, 2008  
Anonymous Anonimo said...

Mi sono imbattuto nel tuo blog ed ho letto una delle analisi più essenziali e precise nonchè condivisivile al 100%. Complimenti e grazie per gli spunti.Centrato il punto su quello che aspetta tutto il Centrodestra. Un rinnovamento generazionale, carico di progetto e identità culturale e politica. Per il quale Berlusconi dovrà dare spazio senza aver paura che qualcuno gli faccia ombra.Abbiamo un occasione veramente storica, tocca anche noi accompagnare, stimolare quel cambiamento che la maggioranza degli italiani ha chiesto ed investito con voto nazionale e con quello fantastico di Roma. Non voglio sparare sulla "croce rossa" ma quello che è successo in queste due settimane ha fatto vedere che il Re- a sinsitra- è veramente nudo. Veltroni che non ha mai lavorato in vita sua- ma da quelle parti non è il solo- si è imbarcato in politica sotto l'ala protettrice dell'allora Pci, ha studiato alla scuola di partito, ha diretto l'Unità con le figurine Panini, ha fatto il Ministro dello Sport e del Turismo facendo danni anche senza fare niente, ha proseguito a fare il Sindaco di Roma facendo quello che ha fatto, è stato battuto dal "vecchio" Berlusconi tanto che alla fine mi viene da dire: se prima non ha mai lavorato quando allora ha fatto politica? Una carriera luminosa basata sul niente. Geniale! D'accordo con te, resti segreterio del Pd. E speriamo, benchè sarà dura, che anche nella mia Toscana possa arrivare l'effetto Roma. Scusa per le mie digressioni ti saluto e una buona giornata a te.

aprile 30, 2008  
Anonymous Anonimo said...

Non c'è niente di imprevedibile. Veltroni è già morto. Un morto che cammina ma solo per ragioni comprensibili; le Europee tra poco, la necessità di non spaccare un partito appena nato, e la costituzione di un'alternativa spendibile. Ma nessuno a Roma di quelli con cui ho parlato ritiene possibile che la sua leadership possa durare fino alle prossime politiche, cioè che sarà lui il prossimo candidato premier. Hanno il cervello piccolo sì, ma non fino a questo punto, mi creda.
Cumino

aprile 30, 2008  
Anonymous Anonimo said...

anarca, condivio tutto, ma soprattutto questo: "Il canto del cigno di una classe intellettuale che continua dominare nelle università, nelle redazioni di giornali, nei premi letterari, nelle feste del cinema d’autore, nei luoghi insomma dove dovrebbe costruire immaginario simbolico e identità collettive, ma che rimane la più insignificante del mondo." E laddove invochi il "ricambio generazionale della classe dirigente", e di "radicamento e progettualità". So che non avendo io partecipato all'epica battaglia durata decenni da te evocata, il mio giudizio lascia il tempo che trova, ma mi sento di farvi i complimenti: ottimo lavoro, ragazzi.

aprile 30, 2008  
Blogger Unknown said...

bentornato anarca, ci sei mancato (anche se io in questo peridodo ti ho visto e sentito spesso:) )come sempre la tua analisi è impeccabile, questa campagna elettorale ha seganto veramente una svolta storica e come ho già scritto nel mio blog sono orgoglioso di averne fatto parte attivamente e di portare avanti un idea comunitaria che ormai è sempre più parte di me.
Non dimenticherò quell'abbraccio con te a via Salandra era il segno che che il vostro splendido spirito può ancora crescere e splendere in NOI giovani "gabbiani"
ora più che mai il domani appartiene a noi
in alto i cuori

aprile 30, 2008  
Blogger Martin Venator said...

Oti, bentrovato.

Hi Miguel. Italians thread everywhere. :-))

Marina, che dire: complimenti a te. Sei stati bravissimi in quel comitato di guerra. La vittoria di Gianni è anche la vostra.

Si Lupo, sembro felice. Forse lo sono.

Ciao Lontana. Anche noi non ci credevamo. Ma eravamo caldi. Molto.

Corto, fratello mio. Citi "Le radici e il progetto". Alla tua età? Come lo conosci? Sappi che L'anarca è anche lì dentro.

Dolce Inyqua, nfatti Alemmano non rappresenta l'ala liberale ma quella identitaria. Diversità e sintesi; è questo il progetto fusionista. O no?

Politicus, secondo me, a naso, nella tua Toscana sono già scese forze nuove in queste ultime elezioni. Da lì è entrata in Parlamento una grande risorsa politica. Te ne accorgerai presto. Secondo me è meno dura di quello che pensi... ;-)

Cumino, bentrovato. Francamente stavolta le do ragione. La mia era solo una sbiadita speranza. :-)

Vincenzillo, grazie. Si, e' stato proprio un ottimo lavoro.

Cavolo Hobbit, ora la lacrima chi me la raccoglie? Non so se il domani ci appartiene. So che possiamo mettercela tutta per provare a cambiarlo. Gia' sarebbe tanto. Un abbraccio.

aprile 30, 2008  
Blogger Lucius de Geer said...

Caro frater...tra un esame e l'altro mi sono pure studiato la storia di FF, non fare futuro eh...il libro l'ho trovato clandestinamente...istruttivo...la scoperta di Toennies ;)ma tu in che parte stai?

aprile 30, 2008  
Blogger Unknown said...

Bentornato Anarca,
condivido le tue analisi. Mi sarei aspettato anche due paroline sull'elezione di Fini a Presidente della Camera....

aprile 30, 2008  
Anonymous Anonimo said...

Nice to meet you again!
Attenzione quando si entra nel blog è da un po' di tempo che un dialer tenta di installarsi nel computer di chi consulta. Sabotaggio?

aprile 30, 2008  
Anonymous Anonimo said...

Bella analisi.

maggio 03, 2008  
Anonymous Anonimo said...

Questo post mi conferma come voi destroidi, oltre ad avere il cervelletto persino più piccolo del nostro, c'avete pure gli occhi foderati di prosciutto.
Vedremo ragazzo.
Vedremo come il mafioso cavalier ci ridurrà dopo 5 anni e soprattutto come quel pecoraro di Alemanno ci difenderà dai rumeni brutti e cattivi (che ci puliscono casa). Girerò per le strade sicura e se qualcuno oserà tentare di violentarmi ad Alemanno gli dò fuoco sul serio.
Amen.

maggio 04, 2008  
Blogger faber said...

La vittoria di Alemanno a Roma è una buona occasione per creare un dibattito interno nel quale far sentire la propria voce, il dissenso, affermare i dubbi, ribellarsi all’idea che uno decida per tutti.
Per creare qualche segnale di vita, non è mai troppo tardi…

BLOG http://faber2008.blogspot.com/

maggio 04, 2008  
Anonymous Anonimo said...

Non noto la possibilità dei trackback quindi linko a quanto hai scritto http://blog.libero.it/Emanuele
(gli ultimi due post).Sono d'accordo con quanto hai rafforzato l'energia di questi pensieri.

maggio 05, 2008  
Anonymous Anonimo said...

OT: anarca, hai visto che sul Foglio il Cavaliere viene chiamato a volte "Anarca"? Che ne pensi?

maggio 05, 2008  
Anonymous Anonimo said...

Caro amico mio, la battaglia è stata dura ma è vinta, scusa ma mi metterei anche io tra quei ragazzi ormai adulti che sognavano questo..ora c'è bisogno di aratro (e qualche Kg di sale..eh eh...per evitare ricrescite...

NT

maggio 05, 2008  
Blogger Lucius de Geer said...

a vincenzillo:chiamare berlusconi anarca è come dare dell'artista ad un graffittaro di periferia...almeno per me...

maggio 05, 2008  
Anonymous Anonimo said...

corto maltese, graffittaro no, dai, è troppo poco. Non sarà un Michelangelo, ma di piccoli capolavori ne ha già fatti più d'uno (e ancora ne farà, si spera).

vincenzillo.splinder.com

maggio 06, 2008  
Anonymous Anonimo said...

Ciao
ho notato il tuo nick name,,mi sai dire se sia possibile recuperare un'edizione in italiano di eumesvil?

Lucio

maggio 07, 2008  
Anonymous Anonimo said...

Un post semplicemente magnifico!
Bravo!

maggio 08, 2008  
Blogger arachesostufo said...

il partito democratico è un guazzabuglio di scopiazzature prese a casaccio.
il centrodestra ringrazia e naviga sicuro, la lega timona.

maggio 09, 2008  
Anonymous Anonimo said...

http://blog.libero.it/Emanuele/4535459.html

maggio 12, 2008  
Anonymous Anonimo said...

Oi Bussola...sono Federica di Colle Oppio....bellissimo il tuo blog....acuto ed intelligente...oddio...forse eccessivamente liberale....!!!

Ti linko!!!

Un bacino

Fede

maggio 29, 2008  
Blogger ugofc81 said...

Ciao Martin... Da quando ho saputo dei recenti sviluppi della storia del Pigneto ho pensato "Come mi piacerebbe leggere un post dell'Anarca in merito"
Ma ovviamente, il tempo è tuo e ne fai quel che vuoi.

(Tra l'altro penso a te anche quando si discute se intitolare una via ad Almirante, dicendo tra me e me "Beh, se c'è via Che Guevara...")

Ciao, stammi bene.

maggio 30, 2008  
Anonymous Anonimo said...

A Castelfidardo (AN) c'è anche via Ho Chi Mihn.

maggio 30, 2008  
Blogger Lucius de Geer said...

Bussolaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

settembre 17, 2008  
Anonymous Anonimo said...

Ma l'anarca scrive solo quando c'è la sinistra al governo??Ah beh certo, ora va tutto bene con Berlusconi.
Poveri noi.

ottobre 14, 2008  
Blogger Lucius de Geer said...

Non per fare il difensore d'ufficio, che non è il caso, ma da come dice il nome (anarca), lui scrive se e quando je pare allui...

ottobre 14, 2008  
Blogger Angelo D'Amore said...

VELTRONI LEADER DI UN POPOLO NON COESO

Ne parlo nel mio blog, vieni a trovarmi.
Saluti,
Angelo D'Amore

nonsolonapoli

ottobre 29, 2008  
Anonymous Anonimo said...

E' simpatico vedere come da Aprile 2008 in poi il blog si sia completamente arrestato.
Che sia un'anarca nessuno lo discute.

Ma un blog non si chiude in questo modo.

Rino

aprile 28, 2009  
Anonymous Anonimo said...

leggere l'intero blog, pretty good

novembre 03, 2009  
Anonymous Anonimo said...

good start

novembre 03, 2009  
Anonymous Anonimo said...

imparato molto

novembre 03, 2009  
Anonymous Anonimo said...

La ringrazio per Blog intiresny

novembre 05, 2009  
Anonymous Anonimo said...

imparato molto

novembre 05, 2009  
Anonymous Anonimo said...

imparato molto

novembre 05, 2009  
Anonymous Anonimo said...

La ringrazio per Blog intiresny

novembre 05, 2009  
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imparato molto

novembre 08, 2009  
Anonymous Anonimo said...

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novembre 09, 2009  
Anonymous Anonimo said...

molto intiresno, grazie

novembre 09, 2009  
Anonymous Anonimo said...

necessita di verificare:)

novembre 10, 2009  
Anonymous Anonimo said...

quello che stavo cercando, grazie

novembre 10, 2009  
Anonymous Anonimo said...

Si, probabilmente lo e

novembre 11, 2009  
Anonymous Anonimo said...

La ringrazio per Blog intiresny

novembre 11, 2009  
Anonymous Anonimo said...

imparato molto

novembre 16, 2009  
Anonymous Anonimo said...

leggere l'intero blog, pretty good

novembre 16, 2009  
Anonymous Anonimo said...

imparato molto

novembre 28, 2009  
Anonymous Anonimo said...

I inclination not acquiesce in on it. I over polite post. Expressly the appellation attracted me to read the sound story.

gennaio 16, 2010  
Blogger knoppix said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

aprile 21, 2012  
Blogger f3rch0plyr said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

giugno 07, 2012  
Anonymous Anonimo said...

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febbraio 22, 2016  
Anonymous Anonimo said...

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Anonymous Anonimo said...

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febbraio 22, 2016  

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